AGGIORNAMENTO ORE12,20
Proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato ieri nel comune di Aymavilles. La situazione è giudicata in miglioramento. Stanno operando 3 elicotteri della Protezione civile e un aereo Canadair inviato oggi dal Centro aereo operativo unificato, proveniente dall’aeroporto di Ciampino, in sostituzione di quello giunto già ieri da Genova che ha avuto un guasto tecnico.
Dalla prima stima dei danni effettuata dai vigili del fuoco, l’area complessiva coinvolta è confermata di 250 ettari. Oltre al patrimonio boschivo interessato, nel villaggio di La Camagne risultano fortemente compromessi due edifici, un terzo è danneggiato, mentre nella restante parte della frazione ci sono solo lievi danni.
La strada regionale di Cogne viene mantenuta aperta; l’alimentazione elettrica è funzionante, ma potrebbe essere sospesa per brevi periodi, in relazione alla necessità di interventi localizzati di spegnimento.
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Fiamme alte decine di metri, per tutta la notte. Poi il vento si è calmato e l'impegno di centinaia di vigili del fuoco, tra professionisti e volontari, ha iniziato a dare i suoi frutti. Il grande incendio che ha coinvolto oltre 250 ettari di terreno, sopratutto bosco, su entrambi i versanti della vallata di Cogne tra Aymavilles e Villeneuve, non è "totalmente estinto ma, al momento, relativamente sotto controllo". Lo spiega il comando del Corpo valdostano dei vigili del fuoco aggiornando sul rogo scoppiato ieri.
"Si stanno monitorando con attenzione le condizioni meteo. Da poco prima delle 7, un Canadair sta facendo lanci d'acqua sui focolai ancora attivi, nella zona del Mont Poignon in particolare, caricando acqua dalla diga di Place Moulin, a Bionaz. Il villaggio maggiormente interessato dall'incendio, con abitazioni coinvolte e lambite dalle fiamme, è La Camagne, nel Comune di Aymavilles. Le operazioni di spegnimento proseguono: sul posto hanno lavorato, finora in tre turni, 90 vigili del fuoco professionisti, 130 persone da 24 distaccamenti dei vigili del fuoco volontari, con 11 mezzi del Comando di Aosta e tre elicotteri della protezione civile regionale.
Oltre ai Vigili del fuoco professionali e volontari, secondo quanto riferito dall'Uffico Stampa della Giunta regionale,sull'emergenza incendio per il Corpo forestale valdostano stanno operando attualmente 14 persone oltre al comandante Luca Dovigo.
4 le stazioni forestali coinvolte (Pré-Saint-Didier, Aymavilles, Villeneuve, Valpeline)
4 operatori Anti Incendio Boschivo
1 operatore dedicato alle indagini
1 DOS (direttore operazioni spegnimento). I Volontari di Protezione civile che sono stati coinvolti su varie attività sono 30: evacuazione casa famiglia Saint Leger, trasporto generatori Cogne, allestimento palestra Aymavilles, supporto ristoro x operatori antincendio impegnati nel teatro delle operazioni.
In centrale CUS oltre la normale turnazione dei vari operatori (1 a testa x CFV, PC, Vvff, SAV, + 5 del 118) ieri hanno dato supporto aggiuntivo 1 CFV E 1 PC.
IL FATTO DI IERI
le fiamme si sono sviluppate ieri pomeriggio una zona ricca di sterpaglie e si è sviluppato verso delle aree boscate.
Secondo quanto riferito dall'Ufficio stampa della Giunta regionale, stanno operando in contemporanea tre elicotteri impegnati nelle operazioni di spegnimento e un Candair inviato dal Centro aereo operativo unificato. Sono coinvolti circa 60 vigili del fuoco, tra professionisti e volontari con 18 autobotti.
Da subito, nelle operazioni sono impegnati anche 35 volontari di protezione civile, con 10 automezzi. Il Presidente della Regione Renzo Testolin si trova nella Centrale unica di soccorso, a Saint-Christophe, per il coordinamento dei soccorsi.
Gli operatori del Corpo forestale regionale, compreso il nucleo antincendi boschivi sono 11. Sono state allertate tutte le stazioni. Le operazioni vengono coordinate dalla sede della Protezione civile.
La strada regionale 47 di Cogne è chiusa al traffico e la linea elettrica che alimenta Cogne è al momento interrotta. Si sta predisponendo la possibilità di dotare la località di alcuni generatori per l'alimentazione elettrica delle prossime ore. È anche previsto l'allestimento di un posto medico avanzato con la presenza a Cogne di un medico e di un'ambulanza.
Al momento risultano circa 10 frazioni coinvolte, 5 persone evacuate, altre evacuate spontaneamente. Il Comando regionale del VVF sta facendo convergere sull'area le autobotti dei distaccamenti della bassa valle
sono impegnate nella protezione degli abitati e nel contenimento dell'incendio 66 unità vvf Tutte le unità disponibili sono state richiamate in servizio e si alterneranno nelle operazioni nel corso della notte. Al momento non si registrano persone coinvolte. Tre delle persone evacuate risiedono nella frazione La Camagne, nel Comune di Aymavilles.
A partite dalle ore 22 è stato organizzato un convoglio, scortato dai carabinieri e dalla polizia locale, partito dalla frazione Epinel di Cogne e, lungo la strada regionale n.47, consentirà la discesa a valle delle persone rimaste bloccate nella località. All'arrivo a Aymavilles ci sarà un successivo convoglio in salita. Deval ha ripristinato l'alimentazione elettrica in tutto il territorio del comune di Cogne.
In serata i 35 ospiti della comunità famiglia Saint-Léger di Aymavilles sono stati evacuati e ospitati nella caserma Cesare Battisti di Aosta.
AGGIORNAMENTO
Proseguono gli interventi di spegnimento dell'incendio. Mentre Vigili del fuoco professionisti e volontari lavorano da terra, il Canadair prosegue i sorvoli sulle zone interessate, facendo rifornimento nel lago artificiale della diga di Place Moulin. La strada regionale n. 47 per Cogne è aperta, con senso unico alternato tra il bivio per Ozein e La Poyà. La corrente nel comune di Cogne viene garantita. Nel caso di brevi interruzioni dovute ad eventuali interventi specifici lungo la linea elettrica la continuità della fornitura verrà garantita da generatori trasportati a Cogne nella notte. Elicotteri della protezione civile che sta coordinando le operazioni faranno in queste ore sorvoli tecnici per verificare le differenti situazioni legate all'emergenza.
Pont d'Ael e Castello di Aymavilles sono oggi chiusi per permettere agli operatori di agire più agevolmente.
La Presidenza della Giunta invita la popolazione a non recarsi nelle zone per assistere alle operazioni per non intralciare l'attività dei soccorritori e dei mezzi di soccorsi.