Nel corso della mattinata di oggi non è stato possibile effettuare sorvoli a causa delle condizioni meteo avverse con nube in quota. Dalle ore 14, con condizioni meno severe, sono stati effettuati sorvoli sia da Soccorso Alpino Valdostano sia dal PGHM (soccorso francese), con esito negativo.
Le nevicate delle ultime ore e il vento potrebbero aver cancellato ogni eventuale traccia o elemento utile ai fini della ricerca. Pertanto le ricerche vengono sospese.
Ieri mattina l’elicottero SA1 si era portato questa mattina alle ore 07.50 a Courmayeur in piazzola in attesa di una schiarita utile ad un sorvolo. Alle ore 12le condizioni meteo hanno permesso un primo sorvolo dell'elicottero SA3 (equipaggio SAV e SAGF) nella zona sotto la Cresta del Brouillard a quota 4300 mt circa lungo i canali a ovest del Monte Bianco fino al bacino del Gonella, con esito negativo e meteo avversa sopra i 4400 metri.
Un secondo tentativo con SA3 è stato effettuato nell'area dal bacino all'altezza dei bivacchi Eccles auspicando di rilevare una traccia del passaggio degli alpinisti sulla neve; in seguito si è anche tentato un avvicinamento sempre in elicottero sui due versanti ovest verso il bivacco Vallot, con esito negativo e sul versante del Mont Maudit per la via dei Trois Mont Blanc dal rifugio des Cosmiques.
Il giallo del mancato rientro di due alpinisti che avevano detto di stare bene continua. Il tutto è iniziato sabato quando Il Soccorso Alpino Valdostano ha effettuato un sorvolo in elicottero sulla Cresta del Brouillard (Monte Bianco) in seguito alla segnalazione di mancato rientro di due alpinisti di nazionalità italiana.
I due avevano contattato la Centrale Unica del Soccorso nella mattinata dicendo di essere in difficoltà a quota 4350 mt a causa delle condizioni del terreno.
I due sono stati avvistati e sono stati effettuati due tentativi di recupero, alle ore 12 e alle ore 20 con esito negativo a causa del vento forte in quota. I due alpinisti hanno perciò deciso di fermarsi e di pernottare (condizione possibile viste le temperature non proibitive ed il necessario equipaggiamento). Alle ore 21 hanno riferito alla Centrale Unica del Soccorso di essere in buone condizioni fisiche ed hanno comunicato di voler riprendere la via del rientro.
Nessun altro contatto telefonico è stato possibile nonostante i tentativi della Centrale unica.