Si concludono oggi, giovedì 15 giugno, le lezioni per i 14.126 alunni valdostani delle scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione e più precisamente 5.055 della scuola primaria (elementari), 3.569 della scuola secondaria di primo grado (medie) e 5.502 della scuola secondaria di secondo grado (superiori), mentre i piccoli della scuola dell’infanzia (3-6 anni) termineranno le attività educative venerdì 30 giugno.
Tra gli studenti della scuola secondaria, 1208 saranno impegnati con gli esami di Stato del primo ciclo di istruzione (esami di terza media), mentre 871 dovranno affrontare, a breve, gli esami di Stato del secondo ciclo di istruzione (esame di maturità).
Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione
Quest’anno l’esame di Stato torna, per il secondo ciclo di istruzione, ad essere organizzato secondo le norme vigenti: ci saranno due prove scritte nazionali, la prova scritta regionale di francese (due istituzioni scolastiche svolgeranno la prova ESABAC – diploma bi-nazionale) e un colloquio.
Un’importante novità è rappresentata dal fatto che lo svolgimento delle prove INVALSI e delle prove linguistiche regionali (comprensione e produzione orale e scritta) è requisito di ammissione all’esame, ma i risultati delle prove standardizzate non influiranno sugli esiti dell’esame di Stato.
Lo svolgimento dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), invece, in deroga alla norma, non costituisce requisito di ammissione all’esame.
Le commissioni d’Esame sono 28 (ogni commissione comprende due classi) composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica (282 commissari).
Si parte mercoledì 21 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano (durata massima di 6 ore), comune a tutti gli indirizzi. Tale prova mira ad accertare la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche dello studente. I candidati potranno scegliere tra tipologie (A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano; B - Analisi e produzione di un testo argomentativo; C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) e tematiche diverse: saranno sette le tracce che faranno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Ciascun candidato potrà scegliere tra le sette tracce quella che ritiene più adatta alla propria preparazione e ai propri interessi.
Si prosegue il 22 giugno con la seconda prova (che torna ad essere nazionale), che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio e il 27 giugno con la terza prova di francese.
È previsto, poi, un colloquio in chiave multi e interdisciplinare che riguarderà anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica e avrà l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.
La commissione proporrà al candidato l’analisi di testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare che abbia acquisito contenuti e metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze e collegarle per argomentare in maniera critica e personale utilizzando anche la lingua straniera.
Nell’ambito del colloquio il candidato potrà esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza dei PCTO svolta nel percorso degli studi.
La commissione d’esame dovrà tenere conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente, che rappresenta una novità per i nostri studenti valdostani, dal quale potranno emergere le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali (attività linguistiche, culturali, musicali, sportive, artistiche e volontariato).
Il voto finale dell’esame di Stato è espresso in centesimi e sarà la risultante dei seguenti punteggi:
· fino a 40 punti per il credito scolastico
· fino a 20 punti per la prima prova scritta (che fa media in Valle d’Aosta con la terza prova scritta di francese)
· fino a 20 punti per la seconda prova scritta
· fino a 20 punti per il colloquio.
Il punteggio massimo è 100/100 (con possibilità di lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
Esame di Stato del primo ciclo di istruzione
Per quanto riguarda il primo ciclo di istruzione, i calendari e le prove dell’esame di Stato sono predisposti dalle singole scuole tra la fine delle lezioni e il 30 giugno.
In Valle d’Aosta, l’esame è costituito dalle seguenti prove scritte e da un colloquio:
- prova scritta di italiano
- prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche
- prova scritta di lingua francese (cfr. DGR 4533/1986 pubblicata su webécole nella sezione dedicata agli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione)
- prova scritta di lingua inglese (tedesca nell’I.S. Reinotti di Gressoney)
Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.
La prova scritta di italiano è finalizzata ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte dei candidati e fa riferimento alle seguenti tipologie: 1. testo narrativo o descrittivo 2. testo argomentativo 3. comprensione e sintesi di un testo.
La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche è intesa ad accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dai candidati, tenendo a riferimento le aree previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo (numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni).
Le tracce sono riferite ad entrambe le seguenti tipologie: 1. problemi articolati su una o più richieste 2. quesiti a risposta aperta. Le tracce possono fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale. In ogni caso, le soluzioni dei problemi e dei quesiti non devono essere dipendenti le une dalle altre, per evitare che la loro progressione pregiudichi l'esecuzione della prova stessa.
La prova scritta di lingua francese accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa: B1. I contenuti e le modalità di svolgimento della prova di lingua francese sono disponibili nella sezione dedicata agli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione sul sito webécole (cfr. DGR 4533/1986 precedentemente citata).
Torna quest’anno, dopo il periodo pandemico, anche la prova scritta di lingua inglese volta ad accertare le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa: A2. Le tracce, che possono essere anche tra loro combinate, si riferiscono a: 1. questionario di comprensione di un testo 2. completamento, riscrittura o trasformazione di un testo 3. elaborazione di un dialogo 4. lettera o e-mail personale 5. sintesi di un testo.
Le due prove di lingua francese e inglese dovranno essere svolte in giorni diversi.
Il colloquio, condotto collegialmente dalla sottocommissione, valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio. Il colloquio accerta anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica, di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92. Per i percorsi ad indirizzo musicale (SMIM), nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento. Per la parte del colloquio in lingua francese si rimanda alla DGR 4533/1986, pubblicata su webécole.
La votazione finale è espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio. L'esito dell'esame per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove scritte e al colloquio. Supera l’esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi. La commissione può, su proposta della sottocommissione e con deliberazione assunta all'unanimità, attribuire la lode ai candidati che hanno conseguito un voto di dieci/decimi, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d'esame sia il percorso scolastico triennale.