E' morto a 86 anni Silvio Berlusconi, ex leader di Forza Italia ed ex Presidente del Consiglio, per una leucemia complicata da una grave polmonite. Vita e carriera del politico e imprenditore.
L'ex imprenditore e leader di Forza Italia era già stato in ospedale il 27 marzo per 4 giorni. Il nuovo ricorso all'ospedale il 5 aprile si era reso necessario dopo un affanno respiratorio. "Non era stato risolto il problema precedente", aveva chiarito subito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Fondatore di Mediaset, quattro volte presidente del Consiglio, Berlusconi è stato per più di un quarto di secolo una figura centrale e controversa della politica italiana
Silvio Berlusconi, imprenditore, quattro volte presidente del Consiglio, è morto oggi a Milano all’età di 86 anni, secondo quanto riportano il Corriere della Sera e l’Ansa. Fondatore del gruppo televisivo Mediaset e di Forza Italia, è stato per oltre 25 anni una figura centrale e controversa della politica italiana ed europea.
Gli inizi
Berlusconi è nato a Milano il 29 settembre del 1936, figlio di Luigi Berlusconi, impiegato e poi dirigente della Banca Rasini, un piccolo istituto di credito di Milano, e di Rosa Bossi. Berlusconi ha una sorella, Maria Antonietta, e un fratello, Paolo.
Cresciuto nel quartiere milanese di Isola, si è diplomato in un istituto religioso e ha ottenuto la laurea in giurisprudenza all’Università degli studi di Milano. Dopo aver svolto una variegata serie di lavori – cantante di piano bar, animatore sulle navi da crociera, venditore porta a porta e agente immobiliare – nei primi anni Sessanta Berlusconi diventa un imprenditore delle costruzioni, anche grazie a un finanziamento della Banca Rasini nella quale lavorava il padre.
IL CORDOGLIO DI FORZA ITALIA VDA
È con immenso dolore che tutta Forza Italia Valle d'Aosta si stringe attorno alla famiglia del Presidente Silvio Berlusconi a seguito della scomparsa del nostro leader. Uomo di Stato, Uomo di Pace e Uomo delle Istituzioni, ha lasciato un'impronta indelebile nel nostro Paese e nel modo di fare e di interpretare la politica, sia in Parlamento come sui territori, poiché, dopo di lui, nulla è più stato come prima. Convinto federalista, era amante delle montagne e profondo conoscitore della Valle d'Aosta, sulle cui vicende voleva essere prontamente aggiornato attraverso il dialogo costante che aveva con la nostra coordinatrice Emily Rini. Il Presidente Berlusconi era un vincente, una persona grande nella sua semplicità, a volte addirittura disarmante: come non ricordare, d'altra parte, una riunione del nostro coordinamento regionale di un anno e mezzo fa, a cui volle partecipare direttamente in videocollegamento per conoscere uno a uno tutti i tesserati valdostani? Il Presidente Silvio Berlusconi lascerà un grande vuoto nella politica italiana ed europea poiché lui e solo lui, con Forza Italia, fu il primo a farsi portatore dei valori liberali, cristiani, garantisti, europeisti e atlantisti in politica. Valori che sono tuttora attuali, anzi valori che sono quanto mai attuali. Così come preziosi, oggi come domani, saranno i suoi consigli, forniti anche ultimamente, tesi a insegnarci, prima di tutto, cosa siano l'amicizia e l'umanità. Grazie di tutto, Presidente".
Il cordoglio del Presidente della Regione Renzo Testolin per la scomparsa di Silvio Berlusconi
Il Presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin esprime il cordoglio della Giunta regionale per la scomparsa di Silvio Berlusconi.
“Indiscusso protagonista della politica italiana e internazionale degli ultimi 30 anni – dichiara il Presidente Testolin - e, nei decenni precedenti, di quella imprenditoriale, Berlusconi lascia un vuoto importante nel campo del centro destra e nello scenario politico nazionale. Alla sua famiglia e agli esponenti di Forza Italia, nazionali e locali, vanno le nostre condoglianze”.
Cordoglio del Consiglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi
Il Presidente Alberto Bertin esprime il cordoglio del Consiglio Valle per la morte dell'ex Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.
«Un protagonista dello sport, dell'economia e della politica - ricorda il Presidente Bertin - che ha segnato la storia dell'Italia degli ultimi quarant'anni.»
Pour l’Autonomie
esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi, che nel suo percorso umano, politico ed imprenditoriale ha lasciato la sua indelebile impronta sulla storia e sulla politica italiana degli ultimi trent’anni. «Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e lavorare con lui in occasione di diversi incontri e riunioni istituzionali» ha ricordato il Presidente del Movimento Augusto Rollandin «ed ho personalmente avuto modo di apprezzarne la grande capacità di statista, l’innata dote di ascolto e di comprensione, e l’attenta disponibilità più volte dimostrata durante i nostri lunghi ed interessanti momenti di confronto sulle peculiarità della nostra Regione».
Il Deputato Franco Manes esprime il cordoglio per la morte dell'ex Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi:
“Oggi ci lascia un imprenditore che ha saputo vedere lontano, costruendo un futuro migliore per molti italiani. Al di là delle differenti idee politiche –ricorda Manes- a Silvio Berlusconi va riconosciuto il merito di aver portato una visione politica riformatrice con un richiamo costante ai valori ed all’identità dell’Europa”.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO NUTI PER LA SCOMPARSA DELL’EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI
Il Sindaco Gianni Nuti esprime cordoglio ai familiari dell’ex Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, scomparso oggi, e al gruppo consiliare di Forza Italia nell’Assemblea cittadina. «Con la morte di Silvio Berlusconi – dichiara il sindaco Nuti - si conclude una lunga e significativa stagione nella storia del nostro Paese. Al di là delle letture storiche e politiche che verranno, Silvio Berlusconi ha saputo incarnare quell’espressione rinnovata del potere legata alle nuove forme della comunicazione mass mediale che Pierpaolo Pasolini aveva prefigurato vent’anni prima della sua discesa in campo, interpretando le aspirazioni di una parte rilevante della società italiana orientata verso la ricerca di nuove forme di benessere e di consumi e a un rapporto del tutto inedito tra cittadini e Istituzioni. Protagonista trasversale della vita italiana per almeno 40 anni, Berlusconi ha dimostrato fino alla fine di essere un combattente, reagendo con costanza alle avversità che hanno costellato la sua lunga e fortunata parabola economica e politica. Da oggi l’Italia non è più la stessa».