Manes: “un’azione importante anche per gli studentivaldostani fuori sede”.a Camera ha approvato ieri, mercoledì 31 maggio, con ilsostegno del governo, la mozione presentata dai deputati delle Minoranze Linguistiche riguardante la problematica degli elevaticosti degli affitti per gli studenti universitari”, dichiara il DeputatoFranco Manes delle Minoranze Linguistiche secondo firmatariodella mozione.
L’iniziativa, rispettando le competenze delle regioni a statutospeciale e delle province autonome, impegna il governo a prendereprovvedimenti urgenti per potenziare e semplificare le misure asostegno degli studenti universitari fuori sede, al fine di contrastare l'aumento dei costi degli affitti e la mancanza di alloggi per studenti.Si richiede inoltre di garantire un'adeguata offerta di alloggi perstudenti, in linea con quanto stabilito dal Piano nazionale di ripresae resilienza, e di aumentare la disponibilità di alloggi universitari perstudenti fuori sede, anche attraverso interventi di rigenerazioneurbana e recupero di edifici dismessi o inutilizzati. È importante rimuovere efficacemente gli ostacoli di natura economica per glistudenti capaci e meritevoli, consentendo loro di accedere ecompletare gli studi di livello superiore, come previsto dall'articolo34 della Costituzione.“Abbiamo chiesto impegni chiari -sottolinea Manes- che devono essere concretizzati velocemente dal governo, soprattutto perterritori come la Valle d’Aosta, dove i nostri studenti, nella maggiorparte dei casi, si vedono costretti a soggiornare fuori sede perfrequentare i principali atenei nazionali anche a causa di una reteinfrastrutturale dei trasporti carente. Alla politica spetta l’onere ditrovare soluzioni importanti a favore delle famiglie, soluzioni strutturali e continue, tarate secondo le specifiche esigenze deiterritori, delle nostre regioni”.
“Il supporto fornito negli ultimi anni si è dimostrato insufficiente. Èevidente che il problema degli affitti elevati incide sull'accesso aldiritto allo studio", affermano i deputati delle MinoranzeLinguistiche, sottolineando che l'Italia è uno dei paesi europei con ilpiù basso tasso di laureati tra i giovani e con un alto numero diabbandoni nel primo anno di iscrizione. “La mancanza di studentiche completano il percorso di studi, anche a causa dei costieccessivi degli affitti, -evidenzia Manes- ha un impatto negativosulla competitività dell'Italia a livello europeo e internazionale”.
Secondo i dati nazionali, infatti, le immatricolazioni universitarie inItalia sono scese del 5% rispetto a due anni fa. L’abbandono universitario al primo anno è in crescita e si attesta intorno al 7,5% ,un abbandono dovuto, anche, alla difficoltà della logistica. A livellonazionale circa il 40% degli studenti risultano fuori sede, le struttureorganizzate universitarie garantiscono, da un punto di vistalogistico, una quota del 10% a favore degli studenti fuori sede.
L'alloggio rappresenta uno dei bisogni fondamentali per gli studentiche studiano lontano dalla propria città di residenza. Il nostro paeseaffronta gravi criticità" sostengono i deputati delle Minoranze Linguistiche, che richiedono investimenti strutturali per aumentare il numero di alloggi disponibili, inclusa la costruzione di nuovidormitori pubblici, e azioni coordinate con gli enti locali interessati.
Riteniamo urgente garantire il diritto degli studenti a completare illoro percorso formativo in condizioni di benessere" conclude Manes. “Una pianificazione efficiente degli investimenti per il dirittoallo studio deve essere una priorità per il nostro paese