ECONOMIA - 31 maggio 2023, 21:12

Nuova classificazone delle aziende alberghiere

Il commento di Luigi Fosson presidente dell'Adava

Luigi Fosson

Luigi Fosson

A seguito dell’approvazione della dgr n. 615 del 29 maggio 2023 di disciplina della classificazione alberghiera, il Presidente ADAVA Luigi Fosson ha dichiarato: “Non nascondo la soddisfazione per questo importante risultato che da anni la nostra categoria stava aspettando e per cui anche i presidenti che mi hanno preceduto si sono spesi in prima persona.  

È stato un lungo, ma proficuo lavoro di confronto al nostro interno e, contestualmente, di concertazione con l’Assessorato regionale al Turismo. Dal punto di vista metodologico, appena ricevuta la prima bozza con le tabelle dei nuovi requisiti obbligatori per la classificazione degli alberghi, delle residenze turistico-alberghiere e degli alberghi diffusi, abbiamo immediatamente costituito uno specifico gruppo di lavoro al nostro interno che si è concentrato sull’analisi e sull’approfondimento dei requisiti esistenti nelle principali località turistiche montane nostre competitor ed ha cercato di proporre delle modifiche e integrazioni al testo ricevuto con il solo obiettivo di arrivare ad una disciplina che favorisse un ulteriore innalzamento del livello qualitativo dell’accoglienza nel settore alberghiero valdostano.

La proposta elaborata dal gruppo di lavoro è stata poi condivisa ed approvata dal nostro Comitato direttivo che è composto da una trentina di delegati in rappresentanza di tutti i comprensori turistici della Regione.   Tra gli aspetti di maggior interesse vi sono certamente l’introduzione delle categorie tre e quattro stelle “superior” che daranno la possibilità alle strutture alberghiere che hanno fatto importanti investimenti negli ultimi anni di proporsi commercialmente sul mercato con un ulteriore “atout”, ma anche l’introduzione della quinta stella per le residenze turistico alberghiere (rta) che in alcuni casi hanno raggiunto livelli di eccellenza altissimi; senza dimenticare, poi, la regolamentazione degli alberghi diffusi che daranno l’opportunità di sviluppare in alcuni dei borghi più affascinanti della nostra Regione (penso ad esempio a quello di Donnas o di Bard, ma non solo) un’accoglienza professionale e di qualità.

È infine importante sottolineare come l’Assessore al Turismo Grosjacques e i suoi funzionari (che ringraziamo per la disponibilità e collaborazione) abbiano accolto la nostra richiesta di affrontare il passaggio dai vecchi ai nuovi requisiti in modo graduale, mantenendo una sorta di salvaguardia temporanea per le situazioni pregresse e prevedendo l’applicazione del nuovo sistema solo per le strutture di nuova realizzazione o per quelle che vogliano modificare la propria classificazione a stelle”.

red.eco.

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