Portare l’arte e la bellezza nei luoghi urbani vissuti tutti i giorni dalla popolazione è da sempre stato uno degli impegni dell’amministrazione comunale di Charvensod. Dal progetto “Rifiuti il bello?” alle fioriere nelle zone della raccolta rifiuti fino ad “Artisti in comune”, sono e saranno tante le iniziative per abbellire Charvensod offrendo un colpo d’occhio piacevole.
Grazie alle opere disegnate da Enrico Massetto e realizzate da Siro Viérin, due tra i più importanti artisti valdostani, ora la rotonda di Pont-Suaz diventa una “roTATondA”. Sono infatti state installate le sculture di TATÀ dei due artisti sulla porta principale di ingresso a Charvensod che, per la sua posizione strategica, è oggetto di passaggio continuo sia veicolare che pedonale e si presta quindi a sensibilizzare chi vi transita al tema dell’arte e del bello. Le opere rimarranno installate fino al 30 settembre 2023.
“TATÀ” è un termine del patois valdostano derivante dall’espressione infantile “taa-ta”, che indicava i cavallini e le mucche giocattolo su ruote, e che sono, oggi, vere e proprie opere d’arte.
“La circolarità della rotonda, unita ai TATÀ, trasforma questo spazio in un girotondo artistico, in cui, come in una giostra, si è liberi di sognare – commenta il vicesindaco Laurent Chuc. È un altro modo per poter far convivere la bellezza in luoghi che generalmente non vediamo perché diamo per scontati ma che in realtà offrono un notevole potenziale artistico. Vogliamo ringraziare le amministrazioni comunali di Saint-Oyen e Aymavilles che hanno acquistato tatà e ce li hanno concessi per l’esposizione temporanea”.