Inflazione e caro energia incidono pesantemente sul salario delle lavoratrici e dei lavoratori: con la firma di questo rinnovo, si è cercato di porre rimedio, per quanto possibile, alla difficile situazione economica in atto.
Con il rinnovo del Contratto IAR, che interessa oltre 100 lavoratrici e lavoratori, vi sarà un aumento del 4% (che si traduce in un aumento medio di circa mille euro all’anno), con il pagamento degli arretrati a far data dal 1° gennaio 2022, che saranno corrisposti con la prossima busta paga). Le parti hanno anche concordato di non procedere con il riassorbimento degli eventuali superminimi in essere.
Per quanto concerne la parte normativa, queste le principali novità: - previdenza complementare: aumento di 1 punto percentuale della contribuzione di parte aziendale (dall’1 per cento al 2 per cento) - lavoro aziendale: introduzione del regolamento che disciplina il lavoro agile; - banca ore solidale: cessione, su base volontaria, di proprie giornate di ferie ai colleghi bisognosi, in caso di comprovate esigenze familiari e di salute e secondo le dispozioni normative in vigore.
Inoltre, nell’ottica di migliorare la qualità della vita e la gestione del tempo casa/famiglia delle lavoratrici e dei lavoratori (tema nei confronti del quale le Organizzazioni Sindacali, al tavolo delle trattative, ne hanno ribadito, con fermezza, l’assoluta importanza), è stata introdotta la flessibilità oraria in entrata/uscita.
E, ancora: passaggi di livello automatici per alcune categorie professionali, come ad esempio i collaboratori, e l’introduzione dell’indennità di vacanza contrattuale, che prevede l’aumento economico automatico una volta trascorsi i 6 mesi dalla scadenza del presente contratto.





