La Stella, in base alla Legge 143/1992, comporta il titolo di Maestro del Lavoro e viene concessa, ogni anno, ad un ristretto numero di lavoratori dipendenti che si sono particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale.
I nuovi Maestri del Lavoro Valdostani sono:
- Patrizia Joris (Società C.V.A. SpA - Quadro);
- Alessandro Francesco Neyroz (Institut Agricole Régional - Insegnante in quiescenza);
- Luciano Rigazio (Institut Agricole Régional - Insegnante in quiescenza)
Di norma la cerimonia di consegna delle Insegne ai nuovi Maestri del Lavoro valdostani si svolge il 1° Maggio ed è organizzata dalla Presidenza della Regione, con la collaborazione del Consolato Regionale dei Maestri del Lavoro e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro della Valle d’Aosta.
Quest’anno, però, in occasione del centenario della celebrazione della “Stella al Merito del Lavoro”, istituita il 30 dicembre 1923 con Regio Decreto n. 3167, la cerimonia è in programma nella prima settimana di dicembre. La data esatta della cerimonia, che sarà in contemporanea con quella che si svolgerà solennemente a Roma, non è, al momento, ancora stata definita dal Quirinale.
“Anche a fronte dei cambiamenti epocali di questi ultimi anni- dichiara il Presidente della Regione Renzo Testolin, in occasione della Festa dei Lavoratori - riteniamo che il lavoro rimanga uno dei cardini della nostra società; in questa direzione si muovono le nostre politiche formative, le nostre iniziative in ambito economico e sociale e i nostri investimenti. Vogliamo favorire nella nostra regione un rafforzamento delle opportunità lavorative nel segno dell’equità, dell’inclusione, dell’innovazione, della sostenibilità e della dignità dei soggetti coinvolti”.
“Quello che ci siamo assunti come Governo regionale e che oggi, in occasione della Festa dei lavoratori, ribadiamo e rafforziamo, - prosegue il Presidente della Regione - è un impegno forte e crescente che parte dall’attenzione prioritaria ai giovani, attraverso la scuola e la formazione, e che abbraccia tutto il mondo del lavoro, senza dimenticare i più fragili. Su questo grande progetto serve un patto che coinvolga tutti i protagonisti della società valdostana e in questa direzione la Giunta regionale sta lavorando”.





