FEDE E RELIGIONI - 21 aprile 2023, 15:03

MESSAGGIO DI MONS. REPOLE PER TERMINE DIGIUNO RAMADAN

Pubblichiamo di seguito e in allegato il testo degli auguri di mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, per la fine del mese di Ramadan, periodo sacro per i fedeli musulman

L'arcivescovo  di Torino Roberto Repole

L'arcivescovo di Torino Roberto Repole

Come da tradizione, la lettera di mons. Repole è stata recapitata alle circa 23 moschee presenti sul territorio diocesano attraverso i parroci che prestano servizio pastorale nelle stesse zone.
Eid al-Fitr è la celebrazione musulmana che segna ufficialmente la fine di Ramadan. L’ora esatta si basa sull’avvistamento della Luna e quest’anno cade il 21 aprile 2023.

"Cari amici musulmani,  vi scrivo per porgevi gli auguri miei personali e della Chiesa cattolica di To­rino mentre volge al termine il digiuno del mese del Ramadan e vi preparate a celebrare la festa di Eid al-fitr.

Mese importante di digiuno, non solo di astensione da cibi e bevande ma anche di autodisciplina, per rafforzare il vo­stro spirito a rigettare le abitudini e le azioni cattive contro il prossimo.

Mese della preghiera, per adorare e lodare Dio e consolidare la fede. Mese dell’ele­mosina, per imparare la solidarietà verso i bisognosi. Anche noi cristiani abbiamo concluso da pochi giorni la Quaresima e ab­biamo celebrato la festa della Pasqua. In questo tempo anche noi siamo stati più assidui nell’adorazione e nella lode di Dio con la preghiera e abbiamo rinnovato la nostra volontà di servire il prossimo, qualunque persona biso­gnosa, senza distinzioni. 

Sono trascorsi soltanto quattro anni da quando Papa Francesco e il Grande Imàm di al-Azhar Ahmed al Tayyeb hanno firmato congiuntamente il «Docu­mento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune» (Abu Dhabi, 4 febbraio 2019).

Nella Prefazione essi ci spiegano che è “una dichiaratone comune di buone e leali volontà, tale da invitare tutte le persone che portano nel cuore la fede in Dio e la fede nella fratellanza umana a unirsi e a lavorare insieme, affinché esso diventi una guida per le nuove generazioni verso la cultura del reciproco ri­spetto, nella comprensione della grande grazia divina che rende tutti gli esseri umani fra­telli”. 

Accogliamo dunque con mente pronta e cuore generoso la loro esortazione a perseverare nel dialogo fraterno tra credenti in Dio e a collaborare insieme, affinché tutti gli uomini davvero possano accogliere questo importante mes­saggio di fratellanza e di pace universale che Dio ci dona.  Ricevete il mio augurio e della Chiesa di Torino: che Dio doni la pace e la concordia alle vostre famiglie, fortifichi i vostri figli, benedica i vostri bambini!

Buon  Eid al-fitr."

redgic

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