Il Portiere sociale è un operatore che lavora a livello di Quartiere ed è a disposizione degli abitanti di alcuni caseggiati dell’Arer che gestisce gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il servizio creato dal Comune di Aosta, in co-progettazione con le cooperative sociali La Sorgente, L’Esprit à l’Envers, in collaborazione con l’Arer, è uno dei numerosi servizi istituiti dall’Amminsitrazione comunale nell’ambito delle politiche sociali. Ed è stata Clotilde Forcellati Assessora alle politiche sociali, abitative e alle pari opportunità, a ricordare le finalità del servizio gratuito e disponibile per tutti coloro che abitano negli alloggi Arer delle vie Liconi, Colonnello Alessi e Generale Chatrian.
Il servizio può essere contattato per segnalare problematiche relative al condominio e alle parti comuni; ricevere informazioni sul regolamento condominiale, sulle scadenze amministrative e chiedere aiuto nella compilazione di pratiche Arer. A tal proposito l’assessora Clotilde Forcellati ha sottolineato che il Portiere sociale aiuterà gli inquilni a decodificare le comunicazioni dell’Arer “per evitare incresciosi episodi, accaduti recentemente”. L’assessora non l’ha detto ma il riferimento potrebbe essere stato alle recenti comunicazioni inviate dall’Arar ai morosi e per l’esecuzioni di sfratti. Sono circa 180 le persone che hanno lo sfratto per morosità.
“Dobbiamo – ha ribadito l’assessora – fare in modo che i cittadini abbiano la possibilità di comprendere appieno le comunicazioni che ricevono”. Ha quindi ricordato che presto sarà insediato il tavolo di un tavolo di lavoro misto, tecnico e politico, per la revisione della legge regionale n.3 del 2013 riguardante le politiche abitative. Ne fanno parte i rappresentanti politici e tecnici dell’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali, dell’Assessorato Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente, del Comune di Aosta, del Consiglio Permanente degli Enti Locali e dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Residenziale (ARER).
Il Portiere sociale informerà i cittadini sulle attività, le iniziative e gli eventi ricreativi e di socializzazione sul territorio comunale. I volontari potranno poi informare il Portiere delle proprie volontà a mettere a disposizione tempo, interessi e abilità per svolgere attività nel quartiere.





