CRONACA - 09 aprile 2023, 20:58

Valanga in Francia, quattro morti

Un ferito e otto persone estratte illese – La slavina è scesa sul ghiacciaio dell’Armancette, in zona Chamonix-Monte Bianco

Valanga in Francia, quattro morti

In Francia almeno quattro persone sono morte e altre sono rimaste ferite da una valanga, caduta sul ghiacciaio di Armancette, in Alta Savoia. Lo ha reso noto con un tweet il ministro dell'Interno francese, Gerald Dermanin, che afferma che il bilancio è ancora "provvisorio" e che "i soccorritori sono al lavoro", rivolgendo un pensiero alle vittime e ai loro cari.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto un pensiero alle vittime della valanga che ha provocato almeno quattro morti e alcuni feriti sul ghiacciaio dell'Armancette, nelle Alpi francesi. "Per ritrovare le persone ancora bloccate nella neve, si mobilitano i nostri soccorsi. Anche a loro va il nostro pensiero", ha aggiunto su Twitter il capo dello Stato, a poche ore dalla valanga che si è abbattuta sul comune di Contamines-Montjoie in Alta Savoia.

Altre nove persone sono state "coinvolte" in questa valanga, avvenuta a fine mattinata nel comune di Contamines-Montjoie, ha riferito la prefettura dell'Alta Savoia ad Agence France-Presse. Le loro condizioni non sono ancora note. Il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha rivolto il suo pensiero alle vittime della valanga. “Per trovare persone ancora bloccate nella neve, vengono mobilitate le nostre forze di soccorso. Il nostro pensiero va anche a loro”, ha aggiunto il capo dello Stato su Twitter, poche ore dopo l'incidente. Nessun allarme valanghe emesso Le vittime stavano facendo un'escursione sul massiccio, ma in questa fase non è possibile stabilire se facessero parte della stessa corda o di corde separate.

Allo stesso modo, l'identità delle vittime non è stata ancora stabilita.La valanga era lunga 1.000 metri e larga 100 metri, secondo la prefettura. Nessun avviso di valanghe era stato emesso da Météo-France, ma il caldo e il vento potrebbero aver causato questo evento. La ricerca ha mobilitato rapidamente una ventina di persone: gendarmi, vigili del fuoco, medici dello SMUR.

Altri aiuti sono in arrivo. Attivati ​​anche l'elicottero della sicurezza civile e quello della gendarmeria, oltre a cani addestrati alla ricerca tra le valanghe. Proseguono le ricerche in questo settore, dove non si può escludere un fenomeno valanghivo, sempre secondo la prefettura. Su questo stesso ghiacciaio, il 25 dicembre 2014, sono stati portati via due fratelli, esperti alpinisti ventenni.

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