Zona Franca - 06 febbraio 2023, 11:34

L'OPINIONE DI UN LETTORE: IL GIORNO DELLA MEMORIA

Bella Ma inviti nuovamente Fini e Bertinotti per chiedere loro l'opinione sui coinquilini Andrea Delmastro Delle Vedove, biellese, e Giovanni Donzelli che hanno fatto degenerare politicamente il 41 Bis Membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana

L'OPINIONE DI UN LETTORE: IL GIORNO DELLA MEMORIA

In occasione della giornata della memoria a ricordo delle vittime dell’olocausto la trasmissione televisiva BELLA MA ha ospitato BERTINOTTI  e FINI, due  grandissimi politici,  rappresentanti di ideologie  opposte, ambedue ex Presidenti della Camera dei Deputati, due veri uomini di Stato ai quali ha rivolto domande sulla Costituzione e sul Senso dello Stato.

L’eleganza, la signorilità  la chiarezza e la moderazione del linguaggio dei due indimenticabili Statisti  mi hanno ricordato battaglie politiche memorabili che li hanno visti protagonisti, pur su  fronti opposti, e un memorabile periodo in cui la politica era una cosa seria, in cui i politici usavano  parole, anche durissime, per sostenere le proprie idee, i propri ideali, ma il loro linguaggio non era mai offensivo; di certo, frasi come “quello sporco comunista”  o come  “fascista di m…..”  non facevano parte del Loro vocabolario ne in privato, ne tantomeno in pubblico, un periodo nel quale i cittadini vivevano di ideali.

Interessante è stato  il giudizio che i due ex Presidenti hanno dato sulle capacità della Premier Meloni un giudizio che,  ha plasticamente dimostrato la  statura  e l’onestà intellettuale di questi due rappresentanti di una classe Politica  che tutti ricordano con nostalgia, un periodo nel quale la percentuale dei non votanti  era ben diversa da quella attuale………..

Sarebbe  interessante se  il conduttore di BELLA MA  invitasse nuovamente i  due illustri ospiti per chiedere Loro  un giudizio sui fatti che ormai occupano ogni trasmissione televisiva ed in particolare sui 2 principali protagonisti ed artefici di questi fatti, mi riferisco ai 2  personaggi  che alcuni hanno battezzato COINQUILINI D’ITALIA , ma che io invece preferisco definire   GIANNI E PINOTTO.

Personalmente non mi permetto e ne voglio affrontare  argomenti giuridici, che lascio ai  giuristi,  ne tanto meno politici   che non mi appartengono lasciandoli  volentieri agli addetti ai lavori,  convinto come sono che ognuno deve parlare solo e soltanto di argomenti che conosce bene e a fondo.

In tal senso mi permetto di dare il mio modesto contributo  rivolgendomi a coloro che ragionano solo ed esclusivamente con la  Loro testa , scevri da ogni condizionamento partitico, trattando il tema della riservatezza dei dati, quei dati che i nostri  “valenti e simpatici” COINQUILINI D’ITALIA  hanno reso di dominio pubblico.

E’ appunto sulla riservatezza che voglio intrattenere i lettori rivolgendo a tutti coloro che  in questi giorni, frastornati  dal bombardamento mediatico, sono entrati nel tritacarne della politica di parte,che volutamente ha interesse a disquisire su sottili argomentazioni giuridiche  dimenticando che il problema è soltanto  ETICO.

SE ANDATE IN  BANCA, NELLA VOSTRA BANCA, DOVE SIETE CONOSCIUTI. DOVE SANNO CHE SIETE PERSONE PER BENE E VOLETE AVERE INFORMAZIONI COMMERCIALI SU UN VOSTRO CLIENTE  O  ADDIRITTURA AVETE BISOGNO DI  CONOSCERE  CENTRALE RISCHI, CRIF ecc.   PROVATE A CHIEDERE AI VOSTRO DIRETTORE DI FILIALE  SE VI FORNISCE QUESTO TIPO DI  INFORMAZIONI?

Quindi non c’è bisogno di scomodare giudici, giuristi, Ministro della Giustizia, Presidente del Consiglio  per  avere la vera risposta, non quella di parte, sul comportamento  di GIANNI  e PINOTTO i quali hanno tutto l’interesse  personale di metterla in caciara  per assicurarsi un posto al sole, ancorchè protetti da tanto di scorta a carico della collettività.

Ancora una volta tutto si ricomporrà, ma certamente resterà il giudizio sull’ineguatezza caratteriale dei due protagonisti di questa vicenda.

Cari lettori, dandoVi appuntamento alla prossima puntata ,che certamente ci sarà state certi,  ci tengo ricordare che  un tempo BIELLA  era conosciuta perché esportava tessuti di Pregio……….

Grazie per l’attenzione

EMILIO VAGLIO

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