Aule troppo fredde per poter fare lezione in presenza. Ieri all'Isiltp di Verrès si sono verificati dei problemi all'impianto di riscaldamento che, nel pomeriggio, hanno costretto gli alunni di alcune classi a rientrare a casa prima della fine delle lezioni.
Al liceo scientifico e linguistico Édouard Bérard di Aosta, sempre nella giornata di ieri, gli studenti non hanno neppure messo piede in classe perché il sistema di riscaldamento non si era avviato, a causa di alcuni problemi all'impianto elettrico.
A denunciare i due episodi è il sindacato Snals-Confsal che "esprime profonda preoccupazione per le due situazioni, sia perché problemi di riscaldamento si erano già palesati in entrambe le istituzioni prima delle vacanze natalizie, evidentemente senza trovare soluzione, sia perché si penserebbe di ovviarvi reintroducendo la didattica a distanza". Di più, il sindacato di Alessandro Celi chiede provocatoriamente cosa intende fare l’assessore Caveri che a breve giro di post risponde: “Di potenza elettrica e impianti di riscaldamento nelle scuole si occupano i Lavori pubblici". Caveri lo ha scritto in un tweet rispondendo alle accuse nei suoi confronti sollevate dallo Snals in merito al malfunzionamento del riscaldamento, precisando: “Stupisce che lo Snals non capisca quali siano gli assessori competenti e questo dimostra il livello".
Uno a zero e palla al centro.
Dopo gli errori di mira dello Snals e le precisazioni di Caveri l’assessore ai lavori pubblici, Carlo Marzi, fa il punto sulla situazione.
"Nel complesso scolastico Isiltp di Verrès (nella foto) sono presenti due caldaie a gas per il riscaldamento della struttura. Queste ultime sono datate e, nell'attesa dell'intervento più organico sugli impianti tecnologici, già in programmazione, si sta procedendo a una manutenzione continuativa e quotidiana per la difficoltà di reperire le componenti sostitutive danneggiate. Al momento è necessario garantire un monitoraggio quotidiano dell'impianto per poterne garantire il funzionamento precario". Lo spiega l'assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi, dopo che ieri alcuni studenti del polo scolastico della bassa Valle sono rientrati a casa prima dell'orario di fine lezioni per le aule troppo fredde. Molti ragazzi si sono riuniti al piano terra dell'edificio per protestare. "Stiamo valutando- prosegue Marzi- di reperire una caldaia sostitutiva, verificando anche la disponibilità di eventuali caldaie poco utilizzate interne all'amministrazione".
Nel progetto per la sostituzione degli impianti tecnologici "è prevista anche la sostituzione delle unità di trattamento aria per risolvere definitivamente il problema", prosegue l'assessore, mentre gli altri problemi segnalati relativi a porte e finestre "sono dovuti ad un utilizzo non adeguato delle stesse" e "i lavori di sostituzione delle maniglie delle porte sono già stati affidati e verranno a breve eseguiti". Risolti invece i problemi all'impianto di riscaldamento riscontrati ieri al liceo scientifico e linguistico Bérard di Aosta, dove, da questa mattina gli alunni sono tornati in classe. L'assessore fa sapere che tutto è tornato funzionante: la situazione è monitorata dai tecnici che hanno effettuato dei controlli anche sulle pompe di calore ed elaboreranno il relativo resoconto.