Aosta Capitale - 20 gennaio 2023, 07:00

Aosta: Polemiche per il servizio mensa scolastica

Pinzimonio. troppe verdure, pasta collosa e piatti freddi. Il gestore assicura che da questo mese ci sono novità

Al centro l'assessore Samuele Tedesco durante la conferenza stampa

Al centro l'assessore Samuele Tedesco durante la conferenza stampa

Sono bastati due giorni perché il nuovo appalto delle mense scolastiche del Comune di Aosta fosse travolto dalle critiche. Fatte tra genitori davanti alle scuole, via email al servizio Pubblica istruzione del municipio e soprattutto sui social network.

I problemi? Il pinzimonio. Troppe verdure. Pasta collosa. Piatti freddi.

A rilanciare su Facebook foto di piatti composti da una costa di sedano, da broccoli maltrattati o da petto di pollo color violaceo sono stati anche alcuni esponenti dei partiti di minoranza in Consiglio comunale, ad Aosta. Tanto da far correre ai ripari il Comune: prima ha verificato di persona - con l'assessore all'Istruzione, Samuele Tedesco, a fare un pasto al giorno in ognuno dei refettori - la situazione, poi ha convocato i giornalisti per spiegare loro la situazione.

Il paradosso? Il servizio è affidato allo stesso appaltatore, la Vivenda spa del gruppo La Cascina. Il personale è lo stesso, i responsabili del servizio anche, il Centro di cottura dei pasti è sempre ad Arnad. A cambiare è stato il menù, studiato e stilato in collaborazione con una nutrizionista dell'Usl della Valle d'Aosta e seguendo le linee guida del Ministero della Salute.

"Ci sono stati alcuni problemi oggettivi nell'avvio del servizio: lunedì 9 e martedì 10 gennaio, in due plessi il pasto è arrivato alle 13, e lo abbiamo segnalato subito alla ditta appaltatrice" spiega l'assessore Tedesco. Ci sono stati problemi con alcune temperature di servizio, che però sono, verificate e annotate in un registro per ogni piatto servito.

"Qualche bambino non mangia le verdure, ma la qualità del cibo è buona, direi anche ottima- sostiene Tedesco-. Gran parte delle critiche di questi giorni lamentano troppa presenza di verdure, ma nel nuovo menù ci sono molte più proteine animali rispetto al precedente".

Tedesco ha ricordato: "Siamo il Comune capoluogo con il maggior numero di bambini iscritti alla mensa scolastica in Italia - prosegue l'assessore -. Al mio insediamento, Aosta si trovava al 42esimo posto nella classifica di Foodinsider. Da allora, è partito un confronto serrato con l'Usl per andare a cambiare il menù rispettando criteri oggettivi e non soggettivi. Nel 2022, Aosta è stata menzionata tra le città che sono balzate in alto, arrivando al 14esimo posto della classifica. Un risultato incredibile, ottenuto con un lavoro graduale".

"Forse qualche errore lo commettiamo, lo abbiamo commesso e lo commetteremo- dice Marco Muzj, direttore della filiale Nord Ovest del gruppo La Cascina- ma per noi è importante affrontarli. Il nuovo contratto ha tantissime novità, dal menù fatto con esperti seguendo le linee guida del ministero a alcuni menù specifici". Per far conoscere ai genitori il servizio di mensa, da dicembre è possibile visitare i refettori durante il servizio.

"Su 1.500 bambini che utilizzano il servizio abbiamo avuto solo due adesioni a questa proposta- spiega Tedesco- e per questo abbiamo pensato a un momento, al sabato, che chiameremo 'A pranzo con i miei'".

Sabato 4 febbraio, il Comune offrirà un pasto tra quelli presenti nel menù, con i bambini che avranno la possibilità di pranzare con i loro genitori. A seguire è prevista una visita al Centro di cottura della Vivenda, ad Arnad.

"Per noi far conosce la filiera di produzione di un pasto è la cosa più bella che si possa fare- conclude Muzj- e ci farebbe piacere ci fosse un grande partecipazione".

red/dire

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