Con qualche interruzione la festa patronale di Albard, dedicata ai santi Fabien e Sebastien si ripete dal 1751, data di edificazione della chiesetta che è stata ristrutturata nel 1984 come ricorda Lino Blanchod che è uno degli animatori della festa patronale è convinto conservatore della tradizione che ricorda come la chiesetta di Albard sia stata realizzata dalla famiglia Chabodin, su un terreno donato a un abitante del posto, con l’aiuto degli abitanti del posto e delle frazioni Verlex, La Tour, Lo Cret Dessous, Le Cret Dessu, Closel Dessous e Closel Dessus. I lavori sono stati eseguiti grazie al materiale donato, le giornate di lavoro donate e alla raccolta di fondi che sono serviti anche per l’acquisto della campana.
Chi si riconosce?
La tradizione tramandata oralmente di generazione in generazione racconta che l’organizzatore, chiamato Le Procureur, sia l’uomo più anziano di uno dei sette villaggi e rimane in carica due anni. Le Procureur è incaricato di preparare i festeggiamenti, abbellire la Cappella, contattare i cantori per la Messa Gran ed i Vespri. Inoltre deve organizzare l’Enchère il cui ricavato è destinato alla manutenzione della chiesetta.
Lino Blanchod ha deciso di coinvolgere anche i ragazzi e le ragazze delle scuole di Chatillon che hanno il compito di effettuare una ricerca intervistando i genitori, i nonni e gli anziani per riscoprire o scoprire così le loro origini e le tradizioni culturali e religiose di tanti valdostani.