“Per una Valle d'Aosta moderna, progressista e ecologista è necessaria una forte presenza autonomista, che rimane la priorità ma non poniamo preclusioni a nuove possibili alleanze, avendo però ben presente che in questo momento c’è una maggioranza guidata da Erik Lavevaz che lavora, legifera amministra con determinazione e concretezza”. E’ la posizione espressa dal coordinatore di Alliance Valdôtaine, Albert Chatrian, durante l’incontro con la commissione politica dell’Uv.
Av ha dunque posto, per l’ennesima volta, l’esigenza di dare alla Valle d’Aosta un forte movimento autonomista che potrebbe e dovrebbe passare con il possibile irrobustimento della maggioranza coinvolgendo Pour l’Autonomie, senza porre veti “ma tenendo conto che la ricomposizione dell’area autonomista è un passaggio essenziale per meglio interpretare le esigenze del territorio”.
Insomma, oggi è stato avviato un percorso che dovrebbe sfociare, in primavera, con l’assemblea costituente che potrebbe anche mettere a punto il programma di fine legislatura.
E pare proprio che questa volta sia la volta buona visto che nei prossimi giorni dovrebbe essere nominato un gruppo di lavoro per elaborare il documento politico alla base dell’Assemblea Costituente.