Lo sciopero interesserà i vigili del fuoco professionisti dalle ore 8 alle ore 10.00, ma in ossequio alle normative vigenti saranno rispettati gli obblighi di garanzia del soccorso tecnico urgente allapopolazione e in particolare il servizio di estinzione degli incendi e dei soccorsi tecnici urgenti
Roberto Uva, Segretario Regionale Conapo precisa: “Sarà uno sciopero “silenzioso” dal momentoche garantendo i nostri servizi di soccorso, l’utenza e la popolazione valdostana non se nerenderanno conto, ma siamo sicuri che non passerà inosservato perché possiamo già affermare che sarà il primo di una lunga serie”.
Aggiunge: “Paradossalmente sono gli stessi vigili del fuoco a rimetterci: retribuzione decurtata e formazione che non potrà essere garantita per un corso che si svolgerà proprio in quella giornata, ma la scelta si è resa necessaria affinché Governo e Amministrazione si rendano conto delle necessità e delle urgenze di risolvere le nostre istanze le quali hanno sostanziali ricadute sulla qualità del servizio pubblico che i vigili del fuoco garantiscono sempre e comunque, anche durante lo sciopero”.
Luca Pison, membro di Segreteria Conapo, precisa: "A luglio dell’anno passato, gli impegni sottoscritti dal Presidente ci diedero l’illusione di poterci fidare e revocammo lo sciopero indetto per il 13 luglio, così facendo il concerto di Jovanotti poté avere luogo.
Oggi, dopo 6 mesi da quell’incontro con il Presidente della Regione, attendiamo ancora una bozza della norma volta all’istituzione di un autonomo comparto di contrattazione per i vigili del fuoco e i forestali valdostani: questo disegno di legge avrebbe dovuto approdare in Consiglio Valle entro il 31 ottobre2022.”