CRONACA - 07 gennaio 2023, 08:41

Guido Odin ci ha detto arrivederci il 2 gennaio 2023 all'età di 85 anni

Il ricordo di Edi Morini

Guido Odin ci ha detto arrivederci il 2 gennaio 2023 all'età di 85 anni

Ero giovanissima quando ho conosciuto Guido. Mia mamma lo ammirava da sempre. Così, i miei genitori, Ilda e Giorgio, mi portarono da lui perché mi scattasse le foto in occasione della Confermazione. Eravamo destinati a ritrovarci in seguito, sia perché come giornalista sono stata tra coloro che hanno scritto di più sulle sue iniziative, sia perché nel 1986 mi sono stabilita a Torre Pellice.

Nel 1985 ha curato i ricordini in occasione della morte della mia nonna materna, Ester. A lui devo irrinunciabili foto di mio figlio. Immortalava puntualmente le classi della Scuola Mauriziana. Di Guido si potrebbe parlare all'infinito: è stato un barista spiritoso; poi un fotografo eccellente, un costumista fantasioso, un antiquario esperto, un collezionista attento, un viaggiatore cittadino del mondo, un valdese convinto innamorato delle sue valli. Lo ricordiamo intelligente, originale, schietto, capace di sorprendere e incantare.

Mi sembra ancora di vederlo mentre sfrecciava in sella alla sua bicicletta, sfoggiando un allegro berretto bianco. Gli dobbiamo libri indimenticabili come "La pietra e la voce" “Mon Pays” e "Una gerla di sassi", meravigliosi calendari e stupende cartoline tuttora reperibili presso le tabaccherie di Torre Pellice. Rammento quando raccontava i suoi viaggi in Africa e quando ha dato vita al Piccolo Mondo Antico, un delizioso angolo valligiano dedicato alle bambole d'altri tempi, che si distingueva per poesia, accoglienza, pulizia ed eleganza. Per promuovere la loro passione per le bambole antiche, Guido e Samy furono ospiti di apprezzate trasmissioni televisive quando comparire sul piccolo schermo non era ancora così usuale.

Originario di Angrogna, Guido ha vissuto e lavorato a Torre Pellice fino al 1993, anno in cui la passione per le bambole antiche ha condotto lui e  Samy in Francia, dove hanno creato con successo, nell’impasse Berthaud, le Musée de la Poupée-Paris.

Ciascuno di noi è il frutto di un grande albero genealogico: intorno a Guido c'era una grande famiglia che lo amava e lo ammirava: la mamma Maddalena. Le sorelle: Emilia, Aldina e Elena. Tutti e tutte contraddistinti da una squisita manualità, da doti di innata simpatia e delicato buon gusto. Mi piace pensarli insieme in un Mondo migliore mentre sferruzzano, ritagliano e cuciono per gli angeli.

Non a caso, l’ultima creazione degli Odin, una galleria antiquaria nel cuore del quartiere latino parigino, si chiama “Chérubins”.

Edi Morini

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