AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Martedì 27 dicembre
Vescovado - mattino
Udienze
Venerdì 30 dicembre
Vescovado - mattino
Udienze
Cattedrale - ore 20.30
Veglia di preghiera per la Famiglia
Sabato 31 dicembre
Cattedrale - ore 18.00
S. Messa di Ringraziamento e Te Deum
con le Parrocchie del Centro storico
LE MESSAGER RICORDA saint Etienne
La Chiesa ricorda San Giovanni Apostolo ed evangelista
L'autore del quarto Vangelo e dell'Apocalisse, figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo maggiore, venne considerato dal Sinedrio un «incolto». In realtà i suoi scritti sono una vetta della teologia cristiana. La sua propensione più alla contemplazione che all'azione non deve farlo credere, però, una figura "eterea". Si pensi al soprannome con cui Gesù - di cui fu discepolo tra i Dodici - chiamò lui e il fratello: «figli del tuono». Lui si definisce semplicemente «il discepolo che Gesù amava». Assistette alla Passione con Maria. E con lei, dice la tradizione, visse a Efeso. Qui morì tra fine del I e inizio del II secolo, dopo l'esilio a Patmos. Per Paolo era una «colonna» della Chiesa, con Pietro e Giacomo.
Il sole sorge alle ore 8,09 e tramonta alle ore 16,40.
“Solidarietà è pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull'appropriazione dei beni da parte di alcuni. È anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la disuguaglianza, la mancanza di lavoro, la terra e la casa, la negazione dei diritti sociali e lavorati. (Papa Francesco)