Dai comuni - 21 dicembre 2022, 11:45

Saint-Vincent: Stanziati fondi per rifacimento asilo nido Crétier Ioris

Il Consiglio comunale di Saint-Vincent si è aperto, martedì 20 dicembre 2022, con l’approvazione dei verbali della seduta precedente.

Saint-Vincent: Stanziati fondi per rifacimento asilo nido Crétier Ioris

I consiglieri hanno ascoltato l’esposizione della settima variazione al Bilancio di previsione pluriennale 2022/24 e al relativo Documento unico di programmazione semplificato. Era infatti necessario approvare la contabilizzazione di finanziamenti Pnrr e intervenire sulla sezione relativa al programma triennale delle opere pubbliche.

Il sindaco Francesco Favre ha spiegato che il pareggio per le spese di investimento si attesta a 772.351 euro: 714.200 euro destinati al rifacimento dell’asilo nido Crétier Ioris e la restante parte per l’acquisizione di sistemi PagoPA, Spid e CIE. Le spese correnti pareggiano invece a 42.576 euro, necessari per la migrazione al cloud.

Il capogruppo Maurizio Castiglioni ha chiesto dettagli sul progetto dell’Asilo. Il sindaco ha risposto che il finanziamento era stato richiesto in febbraio. Non vi era un progetto ma solo un’ipotesi che prevedeva la demolizione totale dell’edificio storico e la ricostruzione al fine di allocare l’Asilo nido. In aprile, era stata annunciata la mancata assegnazione ma, a fine novembre, è stata invece comunicata l’ammissione a finanziamento. Il bando Pnrr prevede l’affidamento dei lavori entro il 31 maggio. Quindi le tempistiche appaiono impossibili per un’Amministrazione pubblica, in mancanza di progettazione già realizzata e approvata: «Sappiamo che sarà difficilissimo riuscire a rispettarle, sin dall’individuazione di un professionista da incaricare ma faremo l’impossibile per realizzare un bel progetto», ha concluso Favre.
Castiglioni e i colleghi Erik Camos e Carmen Jacquemet hanno invitato l’Amministrazione a fare il possibile per realizzare l’opera, che sarebbe di grande interesse per la comunità.
La variazione è stata approvata all’unanimità.

Sono state trattate tre interpellanze urgenti presentate dall’opposizione.
La prima era sugli sviluppi e le prospettive per l’edificio ex Ipr. Il capogruppo Castiglioni ha chiesto, dopo il termine delle lezioni attualmente in corso, quale sarà la destinazione allo stabile, per esempio facendogli accogliere un Liceo sportivo. Il sindaco Favre ha risposto: «Ci rendiamo conto di quanto sia importante avere un’offerta didattica superiore sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista dell’indotto. Non vi sono novità in proposito. Confidiamo che la Regione continui a ragionare nell’ottica di riportare le scuole a Saint-Vincent».

Castiglioni ha chiesto attenzione costante sulla problematica, mantenendo la pressione sull’Amministrazione regionale.

La seconda interpellanza era sull’abbandono rifiuti sul territorio comunale. Ancora il capogruppo Castiglioni ha evidenziato che, durante il ponte dell’Immacolata, si sono verificati episodi sporadici ma ingenti: di fronte all’entrata dello stabilimento termale, in piazza Aosta e in altre zone del territorio. Il Testo unico dell’Ambiente definisce questi episodi come reato, ha ricordato, e ha chiesto cosa faccia l’Amministrazione per ovviare a questo fenomeno increscioso.

Il sindaco Favre ha risposto che si tratta di un problema non nuovo, visto che può essere difficile - per un turista - conferire le immondizie nel giorno giusto. L’attività di controllo è effettuata anche utilizzando le telecamere (ove posizionate). Sette verbali sono stati emessi, nel 2022, quando si è potuto individuare i responsabili. In piazza Aosta,  bidoni sono proprio a disposizione dei turisti e del soddisfacimento delle loro esigenze. Vi è stato tuttavia un principio d’incendio che ha richiesto gli opportuni ripristini e il conferimento è stato autorizzato senza differenziazione. Entro Natale, il normale utilizzo sarà ripreso. Favre ha concluso che la costruzione del nuovo appalto (più performante dell’attuale) potrà contribuire a risolvere le principali criticità.

Castiglioni ha replicato che una soluzione transitoria potrebbe essere il posizionamento sperimentale di un maggior numero di bidoni di grandi dimensioni. 

La terza interpellanza era dedicata alla situazione piscina comunale e la consigliere Carmen Jacquemet ha evidenziato le criticità degli impianti, in particolare il funzionamento degli asciugacapelli, la temperatura dell’acqua delle docce e della vasca, il malfunzionamento degli sciacquoni di alcuni WC.
Il sindaco ha risposto che non sono giunte segnalazioni ufficiali e il nuovo gestore non ha ritenuto di formulare richieste in tal senso. I problemi devono tuttavia trovare soluzione e, dopo un confronto con gli Uffici, ci si è attivati per capire le migliori soluzioni da adottare. Gli acquisti di nuovi asciugacapelli sono stati programmati. Le pompe e le caldaie ammalorate sono state sostituite ma l’intervento può aver comportato qualche disagio, che dovrebbe ora essere risolto.

Paolo Ciambi, già presidente del Consiglio comunale, ha rivolto un’interrogazione urgente al Consiglio e ha spiegato: «Il 28 dicembre 2021, il Consiglio comunale affrontò una mozione relativa ai beni che il Casino, nell’ambito della procedura di concordato preventivo, mette all’asta tramite il Tribunale di Aosta. Le prime due aste, che si sono svolte rispettivamente il 18 febbraio 2022 e l’11 maggio 2022, sono andate deserte. La prossima si terrà il 18 gennaio 2023. In occasione della mozione consiliare, il sindaco di Saint-Vincent affermò che “dopo i primi riscontri legali, che però ci si riserva di approfondire ulteriormente, e emerso che il Comune, in qualità di socio, non avrebbe potuto acquistare i beni in oggetto se fossero stati venduti direttamente dalla Casino de la Vallee Spa mentre, siccome la vendita e effettuata da un soggetto terzo nell’ambito del concordato, parrebbe che questo divieto non sussista”. Il sindaco dichiarò inoltre che “è nostra intenzione procedere alle valutazioni di opportunità oltre che a quelle di carattere di legittimità al fine di agire nel pieno rispetto delle normative e con procedure regolari”.

Poiché, da allora, non risultano ulteriori comunicazioni in merito da parte dell’Amministrazione comunale, chiedo di conoscere se siano noti impedimenti, in particolare di carattere legale, che non consentirebbero al Comune di Saint-Vincent di partecipare all’asta dei beni del Casino. In questa eventualità, chiederei di chiarire sommariamente quali siano tali impedimenti. Se, viceversa, non risultassero impedimenti, chiederei di conoscere se il Comune di Saint-Vincent parteciperà all’asta del 18 gennaio».

Il sindaco Favre ha risposto: «Non vi sono notizie in merito. Se ci fosse stata un’azione nell’ottica dell’acquisizione di quei terreni, si sarebbe proceduto con le necessarie delibere consiliari. L’intenzione è di investire sull’area di Praduman piuttosto che intervenire con l’acquisto di altri terreni. L’Amministrazione non parteciperà a questa specifica asta e, se le condizioni cambieranno, ne sarà data formale comunicazione attraverso il Consiglio».

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