Si possono usare le calze da neve in Italia? Per anni è stato il dubbio di molti automobilisti alle prese con la scelta dei dispositivi antiscivolo obbligatori da avere con sé mentre si è alla guida dal 15 novembre al 15 aprile.
Ad alimentare la confusione era soprattutto il fatto che non tutte le autosock disponibili in commercio rispettavano gli standard di sicurezza previsti dal Ministero dei Trasporti italiano per questo tipo di dispositivi: c’erano prodotti cioè che, pur essendo consentiti in altri stati europei e rispettando norme comunitarie, non rispettavano quelle italiane e non rientravano per questo nell’elenco ufficiale delle calze da neve omologate; utilizzarli rendeva passibili di multe. Per fortuna le cose sono cambiate quest’anno. A fine ottobre 2022, infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recepito una nuova omologazione europea, la EN 16662-1-2020, che di fatto equipara i dispositivi antiscivolo in tessuto a quelli in metallo.
Quali sono le calze da neve omologate e cosa sapere sul loro utilizzo in Italia
Più pragmaticamente vuol dire che si possono usare le calze da neve in Italia esattamente come – e quando – si utilizzano le classiche catene o gomme termiche e pneumatici invernali, approfittando di una serie di vantaggi che le altre soluzioni non hanno. Le calze da neve si possono montare infatti su tutti i tipi di gomme, anche quelle su cui è impossibile montare le catene, e anche chi non ha una grossa manualità può farlo facilmente e in pochi minuti.
Non serve, insomma, montare in anticipo le calze da neve per gli pneumatici ed è anzi sconsigliato dal momento che camminare con questi dispositivi montati su asfalto ancora asciutto può rovinarli e rovinare le gomme. Un altro indiscusso vantaggio delle calze da neve, l’aspetto che da più di dieci anni ne ha assicurato il successo nel resto d’Europa e non solo, è il prezzo moderato: con un budget che va dai 50 agli 80 euro si possono acquistare alcune tra le migliori calze da neve omologate presenti in commercio – ed essendo moderata la spesa le si possono sostituire ai primi segni di usura per una maggiore sicurezza alla guida.
L’unico aspetto a cui fare attenzione, soprattutto se si acquistano online le calze da neve, è che si tratti effettivamente di calze da neve omologate: devono esplicitamente rispettare lo standard già citato (UNI) EN 16662-1-2020. La buona notizia è che una buona fetta di dispositivi in commercio, specie di quelli delle migliori marche di calze da neve per pneumatici, hanno già ottenuto l’apposita certificazione e ne riportano la sigla su confezioni ed eventuali etichette.
Perché è così importante al fine di capire se si possono usare le calze da neve in Italia o meno? Non solo perché se si dovesse trattare di un prodotto non omologato l’automobilista sarebbe passabile di multe e sanzioni, ma anche e soprattutto perché la norma omologatrice assicura che i dispositivi abbiano una serie di caratteristiche che li rendono completamente sicuri per chi è alla guida e per i passeggeri: si tratta di caratteristiche come uno spessore massimo, una tenuta ottimale e una certa capacità di aumentare l’aderenza sia sull’asse longitudinale e sia su quello laterale.
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