Un ordine del giorno al Bilancio presentato dalle consigliere Guichardaz e Minelli chiedeva di rivedere la delibera che relega il Convitto Federico Chabod ad un doposcuola sminuendo l'attività educativa dell'istituzione e penalizzando le famiglie con le fasce di reddito più basse e avviare interlocuzioni con il Ministero all'Istruzione per la problematica del reclutamento degli educatori.
A supporto di quest'ultimo punto Valle d'Aosta Aperta ha contemporaneamente depositato un’interrogazione rivolta al Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, grazie alla collaborazione dell’onorevole Antonino Iaria del Movimento 5 stelle, nella speranza di sollecitare il governo nazionale a prendere i giusti provvedimenti sull'equiparazione delle due classi di concorso (L18-L19), smuovendo una situazione di stallo e precarietà che si protrae ormai da molti anni.
Dalle risposte in aula si apprende che grazie all'azione parlamentare il problema è stato nuovamente preso in carico dal Ministero, mentre a livello regionale, ancora una volta, non si comprende il ruolo educativo svolto dalla struttura convittuale Federico Chabod e la necessità di un sostegno alle famiglie in difficoltà.
Tutto questo mentre anche ad Aosta, prendendo esempio dalle poco edificanti dichiarazioni del Ministro di qualche settimana fa, l'umiliazione viene vista come un fattore di crescita. L'Assessore Caveri, infatti, ha proposto questa mattina in ConsVda di far indossare il cappello da asino agli alunni poco preparati.





