AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 9 dicembre
Vescovado - mattino
Udienze
Sabato 10 dicembre
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Domenica 11 dicembre
Cattedrale - ore 7.30
S. Messa
Lunedì 12 dicembre
Seminario - ore 9.30
Riunione del Consiglio dei Vicari
Martedì 13 dicembre
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze
Giovedì 15 dicembre
Cattedrale - ore 10.00
S. Messa interforze in preparazione al Natale
LE MESSAGER RICORDA saint Pierre Fourier
La Chiesa celebra San Pietro Fourier Sacerdote
Nasce da una famiglia di commercianti il 30 novembre 1565 a Mirecourt in Lorena, una regione indipendente e, in piena Riforma protestante, ancora fedele a Roma. Si presenta all’istituto superiore della Compagnia di Gesù fondato a Pont-à-Mousson, vicino alla capitale Nancy, nel 1579. Quattro anni dopo, ritorna a Pont-à-Mousson per farsi prete; verrà ordinato a Treviri (Germania) nel 1589. Dal 1597 è parroco a Mattaincourt, centro dedito al tessile e soffocato dall’usura. Proprio contro questa piaga si scaglia il nuovo parroco, che cera un fondo per i prestiti agli artigiani. Combatterà anche contro l’ignoranza aprendo delle scuole gratuite per bambini e bambine. Alle bambine si dedica una ragazza di Remiremont, Alessia Leclerq (ora beata Madre Teresa di Gesù). A lei si uniscono poi altre giovani, che daranno vita all’istituto religioso delle «Canonichesse di sant’Agostino». E così sarà per i maestri volontari: diventeranno i «Canonici regolari del Salvatore». Durante la Guerra dei 30 anni Fourier riceve minacce di morte e deve fuggire a Gray. Morirà qui nel 1640.
Il sole sorge alle ore 7,52 e tramonta alle ore 16,35.
“Solidarietà è pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull'appropriazione dei beni da parte di alcuni. È anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la disuguaglianza, la mancanza di lavoro, la terra e la casa, la negazione dei diritti sociali e lavorati. (Papa Francesco)