Intitolata al brig. ca. Roberto Ferraris la stazione s.a.g.f. di Cervinia Si è svolta oggi, venerdì 25 novembre 2022 la cerimonia d’intitolazione della Caserma della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cervinia alla memoria del Brig. Ca. Ferraris Roberto, tragicamente deceduto nella mattinata del 15 dicembre 2019 nel corso di una sessione di sci alpinismo in località Punta Fontana Fredda, Cheneil, nel Comune di Valtournenche.
La Cerimonia, svoltasi alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Nord-Occidentale, Gen. C.A. Fabrizio CARRARINI, del Comandante Regionale Piemonte-Valle d’Aosta, Gen. D. Benedetto LIPARI e del Comandante Territoriale Aosta, Col. Massimiliano Re, ha visto la partecipazione di numerose Autorità locali e si è conclusa con il momento solenne dello svelamento della targa commemorativa al Brig. Ca. Roberto FERRARIS da parte della compagna Chantal e dei figli del militare scomparso, Andrea Nicole e Luca.
Ad officiare la liturgia della benedizione della targa, la più alta carica religiosa militare, Sua Eccellenza Monsignor Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia.
“Non si tratta di un rito da officiare ad ogni costo, secondo i protocolli militari - ha sottolineato, nel corso della sua allocuzione, il Comandante Interregionale della Guardia di Finanza - è un modo per rendere omaggio alla memoria di un uomo coraggioso, un professionista esemplare, un servitore dello stato tragicamente scomparso la mattinata del 15 dicembre di tre anni fa. È un modo per attestare, anche di fronte alla compagna Chantal e ai figli Luca e Andrea Nicole la riconoscenza, l’affetto e la gratitudine di tutte le Fiamme Gialle dell’Italia Nord-Occidentale e di tutte le persone a cui il nostro Roberto ha salvato la vita”.
Ha quindi aggiunto: “Se oggi non solo in Italia, ma in diversi angoli del mondo, ci sono donne e uomini appassionati di montagna, scalatori esperti o semplici escursionisti, che continuano a gioire delle meraviglie della vita, che ancora possono donare un sorriso, una carezza, un abbraccio ai propri figli e alle persone che amano, è perché persone come Roberto si sono battute per loro”. Nelle operazioni di soccorso e salvataggio in alta montagna per le quali a Roberto sono state tributate le più alte onorificenze militari “possiamo individuare – ha proseguito - un fil rouge che unisce le vite di tante persone di differente estrazione e provenienza ed il tributo di generosità di Roberto e dei suoi colleghi della Stazione S.A.G.F. di Cervinia”.
Un domani, anche in un futuro lontano, quando un giovane finanziere, armato di ideali, passione e speranza, varcherà la soglia di questa Stazione e innalzando lo sguardo vedrà il nome di Roberto, conoscerà, informandosi, la sua storia e scoprirà allora il senso dell’etica ed il valore profondo dell’essere un appartenente al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e si rinsalderà in lui l’orgoglio di indossare la stessa divisa di Roberto.