Era una giornata di sole con temperature quasi primaverili in quota e la neve caduta in abbondanza quella mattina domenica 15 dicembre per il 49enne Roberto Ferraris, finanziere piemontese residente da 25 anni nella Valtournenche.
Brigadiere capo, guida alpina e vice-comandante del Soccorso alpino della Guardia di finanza-Sagf di Cervinia, Ferraris è morto travolto da una valanga staccasi alle 12,40 circa a Punta Fontana Fredda, sopra l'abitato di Cheneil al Breuil, un'ora prima aveva telefonato ai familiari avvisandoli di aver quasi raggiunto la vetta, a poco più di 2.500 metri di quota, da dove sarebbe subito ridisceso per tornare a casa. Dopo le 13 la moglie ha cercato di contattarlo inutilmente; allarmata, ha dato l'allarme. I militari del Sagf hanno raggiunto in elicottero Punta Fontana Fredda e hanno rintracciato il corpo senza più vita del loro collega, che era munito di rilevatore Artva, sotto la massa nevosa.
Venerdì 25 novembre, la caserma della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza SAGF di Cervinia sarà intitolata al Brig. C. Roberto Ferraris, morto nel corso di una sessione di scialpinismo in località Punta Fontana Fredda, Cheneil, nel comune di Valtournenche