CRONACA - 11 novembre 2022, 09:48

‘Licenziati’ prima di essere assunti

La Regione cambia i requisiti di reclutamento nel Corpo dei Vigili del Fuoco dopo avere già convocato i candidati per indicare le linee guida e tempistica di assunzione

‘Licenziati’ prima di essere assunti

Succede anche questo in Valle d’Aosta. Ovvero che venga bandito un concorso per coprire l’organico dei vigili del fuoco e che chi è considerato idoneo venga messo da parte perché sono stati modificati i requisiti di assunzione.

Il tutto inizia nel 2014 con un concorso senza fine per via del Covid, per ritardi della Regione e per tanti altri motivi; non ultimo il covid. Aspetta che ti aspetta alla fine la speranza dell’assunzione pare diventare realtà, per chi è risultato idoneo al concorso. Infatti i 34 candidati sono stati convocati dall’ufficio del personale per 7 ottobre.

Fu quella una riunione importante durante la quale il Presidente della Regione ha illustrato ai 34 convocati candidati vigili del fuoco le linee guida per l’assunzione. L’iter avrebbe dovuto essere avviato il 10 ottobre, ma poi venne rinviato al 14 ottobre. Nel rinvio della convocazione i candidati furono invitati anche a presentare l’autodichiarazione del datore di lavoro con la quale certificava di essere a conoscenza della volontà del dipendente di lasciare il posto di lavoro e che poteva farlo senza riserve.

Ma il 14 ottobre 15 candidati furono invitati, senza motivazioni, a non recarsi a firmare l’accettazione dell’assunzione. Con un provvedimento dirigenziale a novembre sono state modificate le modalità di assunzione. Ciò ha provocato l’esclusione di 5 candidati che già avevano informato il datore di lavoro.

E così succede che, per ragioni che non si capiscono, la Regione cambia le regole in corsa e “licenzia” cinque giovani prima di essere assunti e chi aveva già avvisato il datore di lavoro delle intenzioni di lasciare il posto di lavoro ora rischia la disoccupazione.

red.cro.

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