E' iniziata una nuova collaborazione tra Meta e il Codacons volta a fornire ai consumatori italiani le competenze e gli strumenti necessari per un uso più responsabile di Internet e dei social media. Nell’ambito di questa collaborazione, Meta e il Codacons lavoreranno insieme anche per promuovere campagne di sensibilizzazione e di educazione su materie come la privacy e la sicurezza online.
Nel corso del 2022 e del 2023, le due organizzazioni realizzeranno anche una serie di eventi e attività online dedicati alla formazione digitale, oltre a corsi di formazione sulla sicurezza e sulla privacy attraverso le pagine Facebook e Instagram di Binario F, il Community Hub di Facebook con sede a Roma.
“Meta si dedica con grandissimo impegno alla tutela della sicurezza delle persone, ed è per questo che, a livello globale, abbiamo triplicato le risorse del nostro team per la sicurezza, che ha ormai superato le 40.000 persone, e continuiamo a investire in tecnologia per aiutare a prevenire gli abusi sulla nostra piattaforma. Inoltre, riteniamo che le competenze digitali siano fondamentali per promuovere un uso più responsabile di Internet e per aiutare le persone a essere più sicure online”, commenta Angelo Mazzetti, Head of Public Policy – Italy & Greece. “Nel 2018 abbiamo aperto il nostro Community Hub in Italia, Binario F, per mettere a disposizione uno spazio in cui imprese, famiglie, accademici e ONG possano acquisire nuove conoscenze e migliorare le proprie competenze digitali. In questi anni abbiamo già formato 100mila persone in Italia sulle competenze digitali e pensiamo che il Codacons possa essere un partner strategico per portare avanti questo impegno.”
“Ci auguriamo che la collaborazione tra il Codacons e Meta renda i consumatori sempre più consapevoli dei loro diritti sul web e degli strumenti a loro disposizione per proteggersi" commenta Giampiero Marovino, presidente Codacons VdA.
Da parte sua Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, evidenzia come "I social network siano un veicolo fondamentale per la creazione di una cultura del consumo, ma è importante che gli stessi consumatori, soprattutto i più giovani, siano educati e correttamente informati per poter utilizzare al meglio i social media e per poter essere al sicuro online.”





