ECONOMIA - 24 ottobre 2022, 11:14

Elettricità e Gas, Antitrust multa Optima Italia

L’Antitrust multa Optima Italia per pratiche commerciali scorrette nella fornitura di elettricità e gas. L’Autorità ha chiuso due procedimenti istruttori verso Optima Italia S.p.A. e irrogato una sanzione per 1,3 milioni di euro

Elettricità e Gas, Antitrust multa Optima Italia

La prima istruttoria, spiega l’Antitrust in una nota, è stata avviata per la mancata ottemperanza agli impegni, resi obbligatori dall’Autorità con delibera del 13 luglio 2021 in modo da eliminare gli effetti delle pratiche contestate in precedenza. In particolare, non era stata correttamente integrata la documentazione contrattuale e il materiale pubblicitario, né era risultata efficace la procedura di ristoro dei clienti che avevano subìto indebitamente lo storno degli sconti in caso di recesso anticipato.

Nella seconda istruttoria l’Antitrust contesta la «rappresentazione incompleta non trasparente e ingannevole, relativamente alle condizioni economiche di fornitura, alla durata degli sconti e bonus nonché alle previsioni relative allo storno degli stessi in caso di recesso anticipato».
L’istruttoria riguarda le pratiche commerciali attuate dalla società nel prospettare le condizioni economiche di fornitura di elettricità e gas sul mercato libero, che l’Autorità ha considerato scorrette. Durante il procedimento l’Autorità ha verificato criticità in termini di “scarsa trasparenza delle informazioni sulle caratteristiche della fornitura, sulla durata degli sconti e sulle conseguenze previste in caso di recesso”.
Come si legge nel procedimento, «la mancanza di un’informativa completa e trasparente circa le condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e/o gas, e, in particolare l’omessa indicazione dei costi delle forniture, dei costi di commercializzazione, nonché delle caratteristiche delle promozioni, quali la durata degli sconti, le condizioni di recupero in caso di recesso anticipato rispetto alla durata contrattuale, appaiono comportamenti connotati da profili di ingannevolezza e omissività».
Nelle comunicazioni commerciali, diffuse dal 2019 e fino all’aprile 2022, Optima – spiega ancora l’Antitrust – promuoveva solo i vantaggi delle offerte senza indicare “né la durata dell’offerta né il periodo di applicabilità di tali sconti/bonus, e senza precisare che in caso di recesso anticipato rispetto alla durata della promozione tutti gli sconti/bonus sarebbero stati integralmente recuperati”.
«Dall’analisi della documentazione istruttoria – prosegue la nota – è emerso che Optima ha fornito informazioni ingannevoli e omissive nella promozione delle offerte commerciali e ha adottato una condotta aggressiva, in quanto – in caso di recesso anticipato dell’utente – recuperava tutti gli sconti erogati durante la fornitura, attraverso lo storno nella fattura di chiusura, alla stregua dell’addebito di una penale».
L’Antitrust ha però deciso di ridurre la sanzione fino a 1,3 milioni di euro tenendo conto dello sforzo fatto dalla società, dopo l’avvio dei procedimenti, per rendere completa e trasparente la documentazione contrattuale e promozionale e per riconoscere un ristoro ai consumatori cui erano stati indebitamente stornati gli sconti.

Bruno Albertinelli

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