FEDE E RELIGIONI - 16 ottobre 2022, 18:00

Almanach de lundi 17 octobre saint Ignace d’Antioche

Rammentatevi, o figliole, che io sono nemico dei desideri inutili, non meno di quello che lo sia dei desideri pericolosi e cattivi, poiché, sebbene ciò che si desidera sia buono, nulladimeno il desiderio è sempre difettoso in riguardo a noi, specie allorquando è misto a soverchia sollecitudine, giacché Dio non esige questo bene, ma un altro nel quale vuole che ci esercitiamo. (San Padre Pio da Pietrelcina)

Almanach de lundi 17 octobre saint Ignace d’Antioche

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 17 ottobre
Seminario - ore 20.30
Incontro Zona 2 dedicato alla nuova organizzazione territoriale della diocesi

Martedì 18 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Mercoledì 19 ottobre
Seminario - ore 9.45
Incontro con i Vicari designati dalle Zone

Vescovado - pomeriggio
Udienze

Giovedì 20 ottobre
Donnas, Oratorio San Giovanni Paolo II - ore 20.30
Incontro Zona 5 dedicato alla nuova organizzazione territoriale della diocesi

Venerdì 21 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Sabato 22 ottobre
Chiesa parrocchiale di Morgex - ore 15.00
S. Cresime per le parrocchie di Morgex, La Salle e Derby

Chiesa collegiata di Sant'Orso - ore 18.30
S. Cresime per le Parrocchie di S. Anselmo, San Lorenzo e Madonna delle Nevi

Domenica 23 ottobre
Cattedrale di Torino - ore 15.30
Partecipazione alla celebrazione per l'imposizione del Pallio
a S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo metropolita di Torino

Lunedì 24 ottobre
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Seminario - ore 20.30
Incontro Zona 3 dedicato alla nuova organizzazione territoriale della diocesi

Martedì 25 ottobre
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Mercoledì 26 - giovedì 27 ottobre
Saint-Oyen, Monastero Regina Pacis
Visita alla Comunità

Venerdì 28 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Aosta, Cinéma Théâtre de la Ville - ore 20.45
3° incontro della rassegna "Testimoni dell'essenziale"
Martiri per una nuova città. Beati don G. Bernardi e don M. Ghibaudo
a cura di don Bruno Mondino

Domenica 30 ottobre
Cattedrale - ore 7.30
S. Messa

Lunedì 31 ottobre
Seminario - ore 9.30
Riunione del Collegio dei Consultori

LE MESSAGER RICORDA saint Ignace d’Antioche

La Chiesa celebra Sant' Ignazio di Antiochia Vescovo e martire

Fu il terzo vescovo di Antiochia, in Siria, città che fu la terza metropoli del mondo antico - dopo Roma e Alessandria d'Egitto - e di cui san Pietro stesso era stato il primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovanissima. Mentre era vescovo ad Antiochia, l'Imperatore Traiano dette inizio alla sua persecuzione. Arrestato e condannato, Ignazio fu condotto, in catene, da Antiochia a Roma dove si allestivano feste in onore dell'Imperatore e i cristiani dovevano servire da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio da Antiochia a Roma, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, di guardarsi dagli errori degli Gnostici, di mantenere l'unità della Chiesa. Di un'altra cosa poi si raccomandava, soprattutto ai cristiani di Roma: di non intervenire in suo favore e di non salvarlo dal martirio. Nell'anno 107 fu dunque sbranato dalle belve verso le quali dimostrò grande tenerezza. «Accarezzatele " scriveva " affinché siano la mia tomba e non faccian restare nulla del mio corpo, e i miei funerali non siano a carico di nessuno».

Il sole sorge alle ore 7,43 e tramonta alle ore 18,35.

“La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con sé stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti.” (Papa Francesco)

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