“Ho ricevuto la telefonata di Alberto Lorenzi alcuni mesi fa. Quando ci siamo incontrati mi ha spiegato cosa aveva già avviato, quale era il suo obiettivo, l’importanza che rappresentava per lui la parola “sorriso”. La sua emozione era visibile, palpabile. Mi ha raccontato la motivazione, forte, importante perché toccava vissuti personali". Racconta Stefania Perego, presidente dell’Organizzazione di Volontariato Missione Sorriso Clown Dottori.
"Le persone conoscono l'Organizzazione di Volontariato, ma so che solo raccontandoci si può capire cosa c’è dietro, sia dal punto di vista formativo, che dal punto di vista delle emozioni, quelle che viviamo e che quelle che doniamo. Al termine della nostra chiacchierata mi ha detto “deve essere per voi, ne sono convinto”. Aggiunge Stefania Perego.
Un gesto quello di Alberto Lorenzi che ha sollecitato a cascata riflessioni profonde in tutte le persone che attraverso la loro “scommessa” hanno sostenuto con ammirazione il progetto. Per questo "Esprimiamo la nostra sincera gratitudine ad Alberto e a tutti quelli che hanno creduto in lui" conclude Stefania Perego.
“Ho pensato di mettermi in gioco in prima persona facendo scommettere su di me, attraverso donazioni, in merito alla gara alla quale mi ero iscritto il Tor des Géants, e lo slogan #scommettiperunsorriso racchiude - va il senso di tutto questo. Sentivo la necessità di dire un grazie, un riscatto personale". Commenta Alberto Lorenzi Presidente del Courmayeur Trailers, che aggiunge: " Ho cercato di capire chi poteva sposare questo progetto. Parlare con Stefania Perego è stato come un fulmine a ciel sereno. Il sorriso, quella banale espressione che diventa tanto difficile da fare quando la vita ti mette alla prova! Per loro è un impegno, a loro andava il mio progetto. Ci sono riuscito. I sorrisi sono diventati contagiosi e permetteranno agli amici Clown Dottori di continuare in questa "missione"! Un GRAZIE di cuore a chi con il proprio contributo ha sostenuto #scom- mettiperunsorriso. Il sorriso più grande lo avete regalato VOI” conclude Alberto Lorenzi.