Governo Valdostano - 10 giugno 2022, 13:54

Prima riunione Osservatorio carcere, il punto sull’applicazione del Protocollo tra Regione e Ministero della Giustizia

Riguarda, in particolare, la tutela dei diritti e di attuazione dei principi costituzionali di rieducazione e reinserimento dei detenuti, firmato recentemente a Roma dal Ministro e dal Presidente della Regione

Prima riunione Osservatorio carcere, il punto sull’applicazione del Protocollo tra Regione e Ministero della Giustizia

partecipato ai lavori il Presidente della Regione, gli Assessori allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, alla Sanità, Salute e Politiche sociali e all'Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, la Direttrice reggente della Casa circondariale di Brissogne con il Comandante di reparto del Corpo della Polizia Penitenziaria ed il Capo area educativa, i rappresentanti dell’UIEPE di Torino e della sede distaccata di Aosta, la Difensora civica in qualità di Garante dei detenuti, l’Assessora alle politiche sociali di Aosta, il rappresentante del CELVA ed il Presidente dell’Associazione Valdostana Volontariato Carcerario.

Il Presidente della Regione ha evidenziato l’importanza di questo nuovo avvio per una collaborazione tra l’istituto carcerario e il territorio, collaborazione che invero non si è mai interrotta ma che ora ritrova un’adeguata collocazione formale.

L’insediamento dell’organismo ha dunque permesso di evidenziare l’importanza dell’impegno dell’amministrazione regionale e dell’amministrazione penitenziaria in azioni ed iniziative, anche congiunte, per il raggiungimento degli obiettivi posti dal Protocollo di intesa. Due gli ambiti particolarmente coinvolti per un’efficace attuazione e raggiungimento degli scopi contenuti nel documento: sanità ed istruzione, nell’ambito dei quali operano rispettivamente la Commissione paritetica per il coordinamento degli interventi di assistenza sanitaria, socio-riabilitativa e di educazione alla salute dei soggetti in esecuzione penale e la Commissione didattica.

Con specifico riferimento a quest’ultima, si è voluto ricordare l’avviamento, nel decennio 2007-2017, di diverse attività lavorative e didattiche, alcune delle quali ancora in corso, come la lavanderia interna ed il Panificio ‘Brutti e Buoni’, che hanno coinvolto, con ottimi risultati, alcuni detenuti.

Al termine della riunione, è stato chiesto all’Amministrazione della Giustizia ed al Garante dei Detenuti di rappresentare attese ed aspettative in merito alla situazione della Casa circondariale di Brissogne.

ascova

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