Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23, a seguire le operazioni di spoglio.
Potranno recarsi alle urne tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del comune e che avranno compiuto il 18° anno di età il 12 giugno 2022.
Per la validità del referendum abrogativo l’art. 75 della Costituzione stabilisce che la proposta soggetta a referendum è approvata se hanno votato la maggioranza (50%+1) degli aventi diritto al voto e se è raggiunta la maggioranza (50%+1) dei voti validamente espressi.
Si tratta della diciottesima consultazione referendaria abrogativa nella storia della Repubblica italiana e gli elettori sono chiamati a esprimersi per abrogare (tracciando un segno sul SI) o per mantenere in vigore (tracciando un segno sul NO) i testi di legge relativi a:
- Referendum n. 1 (scheda di colore rosso): abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;
- Referendum n. 2 (scheda di colore arancione): limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale;
- Referendum n. 3 (scheda di colore giallo): separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati;
- Referendum n. 4 (scheda di colore grigio): partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte;
- Referendum n. 5 (scheda di colore verde): abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
Si ricorda inoltre che, per accedere ai seggi e durante le operazioni di voto, gli elettori sono tenuti a rispettare le misure anticovid previste dal decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41.
Nello specifico:
- per accedere alla sede dei seggi, gli elettori dovranno indossare correttamente la mascherina chirurgica, seguire il percorso d’ingresso indicato (se necessario potranno sostare negli spazi dedicati) e disinfettarsi le mani con l’apposito gel igienizzante posto all’ingresso;
- all’interno dei seggi e limitatamente all’identificazione personale, gli elettori potranno rimuovere la mascherina dal viso mantenendo però una distanza di almeno 2 metri dai componenti dal seggio. Al termine dell’operazione di voto, gli elettori dovranno imbucare personalmente la scheda elettorale nell’urna, igienizzarsi le mani e seguire il percorso d’uscita segnalato.
Sussiste inoltre la necessità di evitare assembramenti nei seggi ed è obbligatorio rispettare il distanziamento fisico interpersonale di almeno 1 metro.





