All’Iper Carrefour di Pollein rapporti tesi tra il direttore ed i capi reparto con il personale. Le tensioni sono emerse durante l’assemblea convocata dalle Organizzazioni Sindacali di categoria: Filcams-Cgil. Fisascat- Cisl, Uiltucs-Uil, Savt – Commerce,svoltasi ieri 10 maggio in previsione dell’incontro concordato con l’Azienda per il porossimo 23 maggio.
L’assemblea si è svolta all’esterno del Carrefour e non come di consueto nella sala prevista per le riunioni.
“L’ennesimo piano di ristrutturazione proposto dall’Azienda – si legge in una nota sindacale – è e contrastato dal Sindacato che ha proposto la riduzione del numero previsto degli esodati e la vendita di negozi in Franchising, in tutto il Paese, con la realizzazione dell’accordo, non ha risparmiato la Valle d’Aosta”.
“L’affanno dell’Azienda per conseguire i budget previsionali, anche in presenza di carenza di organico – aggiunge il sindacato - porta la stessa a eludere i dettami contrattuali, creando un clima di disagio e preoccupazione tra i Lavoratori”. Le organizzazioni sindacali sottotolineno che “nonostante il timore di ritorsioni, nell’assemblea sono emerse alcune insoddisfazioni del personale circa le relazioni interpersonali con il Direttore, ma soprattutto per gli atteggiamenti autoritari di alcuni responsabili di reparto. Insoddisfazioni che rasentano il limite di legge sul piano comportamentale”.
Il periodo di pandemia, purtroppo non ancora debellata, ha creato scompensi nelle aziende, ma anche tra i lavoratori che hanno registrato la riduzione degli stipendi, la perdita del potere d’acquisto e subìto l’inflazione galoppante. “A tali discrasie, oltre agli altri effetti negativi in corso – si legge nella nota - i tempi di rinnovo del Contratto Collettivo nazionale di Lavoro continuano a registrare dilatazioni”.
L’assemblea ha dato mandato ai sindacati, qualora l’esito dell’incontro previsto per il prossimo 23 non produca risposte soddisfacenti, di proclamare lo stato di agitazione.