"E' il frutto della continua e intensa attività di confronto tra gli Uffici le rappresentanze degli Ordini e Collegi professionali, svolta nell’ambito delle attività della Consulta regionale per i lavori pubblici". Carlo Marzi, assessore alle Opere Pubbliche, commenta il testo di accordo che "rafforza il perseguimento degli obiettivi condivisi dall’Assessorato e gli ordini e Collegi professionali nel garantire trasparenza e proporzionalità, tutelare la qualità delle opere pubbliche da realizzare e incentivare l’accesso dei giovani professionisti ai contratti pubblici".
L'Assessore Marzi ricorda di aver formalmente invitato gli Enti pubblici dipendenti dalla Regione, le società da questa controllate direttamente o indirettamente, le associazioni, le fondazioni e i consorzi comunque denominati, da essa costituiti, a voler considerare l’opportunità di utilizzare l’Elenco degli operatori economici della Stazione Unica Appaltante (SUA VDA) attraverso sottoscrizione di apposita convenzione.
Obiettivo del documento è "incentivare utilizzo dell’elenco delle imprese della SUA da parte degli Enti locali e degli enti controllati dalla Regione, per assicurare un’adeguata rotazione degli operatori economici a livello regionale, sia evidenziata nel documento di economia e finanza regionale DEFR 2022-2024, approvato dal Consiglio regionale".
Con il nuovo protocollo, che aggiorna il precedente del 2019 anche rispetto all’entrata in vigore di nuove disposizioni normative in materia, si incentivano trasparenti processi di collaborazione e di scambio di idee ed esperienze tra gli Ordini e Collegi professionali tecnici della VdA e l’Amministrazione regionale.
Punti salienti del Protocollo sono l’uniforme applicazione sul territorio regionale della normativa in materia di contratti pubblici, gli Enti locali e le società partecipate regionali, e di considerare anche la promozione del concorso di progettazioneIl nuovo testo dell’accordo rafforza il perseguimento degli obiettivi nell’ottica di consolidare, tra gli altri, i presupposti di tutela e valorizzazione di un mercato di prossimità, del quale gli Ordini e i Collegi tecnici della Valle d’Aosta ne costituiscono l’attiva rappresentanza.
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