Ci tengo a dire un paio di cose: Questa NON è la lista di Alexandre, ma una lista composta da grandi persone dalle variegate sensibilità, professionalità e esperienze che mi hanno scelto come capolista.
Una lista per tutti appunto, in cui tutti si sentano partecipi e in cui tutti hanno portato le loro idee per la costruzione di un programma ambizioso.
Esperienza e gioventù compongono un gruppo che NON ha, volutamente, uno schieramento politico, perché crediamo che in un paese sia più importante costruire ponti tra le persone piuttosto che alzare mura per un bieco senso di appartenenza.
Questa NON è la seconda lista dell’UV ma una lista civica con sensibilità diverse e con tanta voglia di rinnovamento.
Purtroppo quando si prendono scelte così importanti ci si porta dietro la polemica, i toni bassi che qualcuno tanto decantava non sono per nulla bassi purtroppo, ma già me lo aspettavo (forse non a livelli de genere).
Quando non si hanno argomentazioni e idee da proporre si tende a scagliarsi contro le persone.
Tranquilli, mamma e papà mi hanno fatto con le spalle larghe.
A voi che sentite determinate voci dico non credeteci, perché le comunali ad Arnad tirano fuori il peggio dalle persone! Vorrei dire chiaramente che questa lista non ha padrini, sponsor o manovratori ne dalle traverse ne dalla pianura (a buon intenditor…).
Se qualcuno si è mosso a nostro nome non ne aveva il diritto, perché le scelte le abbiamo sempre condivise all’interno del gruppo che man mano si è allargato fino a contare 15 meravigliose persone a cui devo il mio personale GRAZIE.
Grazie per aver creduto in questo progetto, grazie per avermi scelto e indicato come candidato sindaco nonostante avessi chiaramente manifestato che per il bene del progetto avrei lasciato andare avanti altri.
Grazie per la vostra sincerità e il vostro entusiasmo e grazie di averci messo la faccia per il nostro paese.
Per quanto mi riguarda abbiamo già vinto perché abbiamo dato ad Arnad la possibilità di rinnovarsi e di cambiare, ora starà ai cittadini scegliere come giusto che sia.
Abbiamo messo insieme una squadra invidiabile con la quale abbiamo parlato di contenuti e di programmi fino alle ore tarde, con cui abbiamo condiviso tutto dal simbolo alle strategie comunicative.Vi chiediamo soltanto di darci una possibilità per cambiare Arnad.
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna necessariamente cambiare. (fonte facebook)