In Valle d'Aosta sta prendendo forma il nuovo disegno dell'assistenza territoriale regionale, cavallo di battaglia del Piano regionale per la salute e il benessere sociale di prossima approvazione: la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi politico-amministrativi relativi agli investimenti e ai soggetti attuatori del Pnrr e del Piano per gli investimenti complementari che riguardano la missione ‘Salute’ ed in particolare i filoni 'Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale' e 'Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale".
Gli indirizzi regionali, in accordo con i contenuti del Piano salute, prevedono in prima battuta lo sviluppo della casa come primo luogo di cura anche attraverso il potenziamento della telemedicina e l'istituzione nel Comune di Aosta di una Centrale operativa territoriale (Cot) che fungerà da snodo strategico dell'organizzazione territoriale con funzione di coordinamento della presa in cura degli utenti fragili e di raccordo fra ospedale, territorio e domicilio.
Sì anche alla realizzazione delle case della comunità nei comuni di Morgex, Aosta, Châtillon e Donnas, queste strutture costituiranno "i punti d'accesso all'assistenza sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale - si legge in una nota regionale - vedranno la realizzazione di percorsi di prevenzione, promozione della salute e percorsi di cura multidisciplinari che prevedono l'integrazione tra servizi sanitari e sociali, oltre che la presa in carico della cronicità e della fragilità".
La casa di riposo 'Jb Festaz' sarà trasformata in un ospedale di comunità, vale a dire in una struttura residenziale extra ospedaliera con funzione intermedia tra domicilio ed ospedale, per ricoveri brevi di 15-20 giorni destinati a pazienti che, a seguito di un episodio acuto o di una riacutizzazione di patologie croniche, necessitano d'interventi sanitari a bassa intensità clinica; la Giunta regionale ha anche deciso di avviare una verifica di fattibilità per la realizzazione di un secondo ospedale di comunità nel comune di Verrès.
Tra gli interventi finanziabili ci sono anche l'ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero attraverso l'acquisto di grandi apparecchiature (Tac e Pet/Ct), e la digitalizzazione del Dea di primo e secondo livello, senza dimenticare gli interventi di edilizia sanitaria di adeguamento sismico dell'unità strutturale D dell'ospedale Beauregard e delle parti strutturali dei corpi G e L dell'ampliamento del presidio ospedaliero Umberto Parini.
"Questa deliberazione, insieme al Piano della salute e del benessere sociale in fase di definizione, - dichiara l'assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse - costituiscono i primi tasselli di un importante disegno di riforma dell'assistenza sanitaria e del welfare regionale. I fondi Pnrr rappresentano un'opportunità per il rinnovamento della sanità regionale, siamo consapevoli tuttavia che la sfida decisiva per quanto riguarda il nostro mandato è costruire un sistema sanitario regionale che sia appetibile ed attrattivo per i professionisti del settore oltreché funzionale ai bisogni del cittadino".




