EVENTI E APPUNTAMENTI - 08 marzo 2022, 08:00

Le relazioni Dal Cantico dei Cantici

Mercoledì 9 marzo alle 18:30 presso la Sala BCC di Aosta (Arco d’Augusto) secondo Secondo appuntamento del ciclo di Conferenze di RINASCIMENTO: ENZO BIANCHI Le relazioni Dal Cantico dei Cantici - (LA BIBBIA I Millenni Einaudi) - dialogo con Giovanni Girardini

Enzo Bianchi

Enzo Bianchi

Protagonista dell’incontro sarà Enzo Bianchi che dialogherà con Giovanni Girardini. Spunto sarà la nuova edizione della BIBBIA curata da Enzo Bianchi con il lavoro di 12 anni e il coordinamento di 4 specialisti. Una nuova traduzione per i cristiani di tutte le confessioni, ma anche per il lettore laico.

La nuova edizione Einaudi della Bibbia si caratterizza innanzitutto per la nuova traduzione, non confessionale, frutto del lavoro di un'équipe di filologi ed esegeti fra i più autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell'ebraico, dell'aramaico e del greco. Una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperità linguistiche, culturali e teologiche. Nella luce delle parole del Cantico dei Cantici si parlerà di relazioni, nella vita di amicizia e di amore, ricercando elementi di sostegno e guida per affrontare la vita di relazione.

Insignito Ami de la Vallée d’Aoste nel 2014 per il grande impulso e contributo culturale offerto al Forte di Bard e alla Comunità valdostana in particolare attraverso l’ideazione del pluriennale format di incontri denominato “I Colloqui del Forte di Bard”, Enzo Bianchi è nato a Castel Boglione (AT) in Monferrato il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino, alla fine del 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica.

Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità la quale conta una settantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Ostuni (BR), Assisi (PG), San Gimignano (PG), Civitella San Paolo (RM) e Gerusalemme.

È stato priore della comunità dalla fondazione fino al 25 gennaio 2017. Nel 1983 con alcuni fratelli e sorelle, ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica.

Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in “Scienze Politiche” e nel 2016 anche l’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo gli ha conferito la Laurea Honoris Causa. Ha fatto parte della delegazione nominata e inviata da papa Giovanni Paolo II a Mosca nell’agosto 2004 per offrire in dono al patriarca Aleksij II l’icona della Madre di Dio di Kazan.

Ha partecipato come “esperto” nominato da papa Benedetto XVI ai Sinodi dei vescovi sulla Parola di Dio (ottobre 2008) e sulla Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (ottobre 2012).

Papa Francesco l'ha nominato "uditore" (con possibilità di intervento) al Sinodo dei vescovi sui Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale (ottobre 2018). Dal 2014 al 2019 è stato Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Nel 2007 ha ricevuto il “Premio Grinzane Terra d’Otranto”, nel 2009 il “Premio Cesare Pavese” e il “Premio Cesare Angelini” per il libro  Il pane di ieri, nel 2013 il “Premio internazionale della pace”, nel 2014 il “Premio Artusi”, nel 2016 il "Premio Emmanuel Heufelder". 

Molto feconda è anche la sua attività come pubblicista di tematiche religiose e di attualità contemporanea, sui giornali La Stampa, la Repubblica, L'Osservatore Romano, Avvenire, Famiglia Cristiana e, in Francia, La Croix, Panorama e La Vie. Il 26 dicembre 2016 annuncia le dimissioni da priore della Comunità di Bose, con effetto a partire dal 25 gennaio 2017. Nel 2018 partecipa come uditore nominato da papa Francesco all'Assemblea generale del Sinodo dei vescovi dedicata a "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale".

Nello stesso anno è uno dei relatori al ritiro mondiale dei presbiteri svoltosi dal 24 al 27 settembre 2018 ad Ars, non distante da Lione. Autore di una ricchissima bibliografia ricordiamo alcuni titoli: Il pane di ieri (Einaudi), Sulla Vecchiaia (Il Mulino), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi), Gesù e le donne (Einaudi), Religione e spiritualità (Mondadori), L’arte di scegliere (San Paolo Edizioni), Fede e Fiducia (Einaudi). Oltre che Ami della Valle d’Aosta Enzo Bianchi è cittadino onorario di Nizza Monferrato e dal 2017 della città di Palermo.

“Enzo Bianchi – commenta Giovanni Girardini Presidente di Rinascimento Valle d’Aosta – è un uomo straordinario che ha sempre predicato e “camminato” i valori di umanizzazione, di solidarietà e di rispetto delle Fedi: il suo pensiero è presente a livello internazionale in scritti e atti di Istituzioni religiose e laiche e rappresenta un faro per migliaia di persone che ne seguono il pensiero”.

L’incontro prevederà un dialogo tra Enzo Bianchi e Giovanni Girardi  (nella foto) oltre ad uno spazio dedicata alle domande del pubblico e a un momento conviviale e di book signing finale Per partecipare è necessaria la prenotazione all’indirizzo mail rinascimentoaosta@gmail.com, Sarà garantito il rispetto delle norme anti COVID-19 in vigore e l’incontro sarà seguibile in diretta Facebook dalla pagina di Rinascimento Valle d’Aosta.

ascova

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