William Blake (1757-1827) fu pittore, disegnatore, incisore, ma anche scrittore, uno dei grandi poeti della letteratura inglese. Istituì una sua ideologia personale inventando dèi suoi. Creava le acqueforti per illustrare le poesie che scriveva. L'Onnipotente è un'incisione che illustra il suo poema Europe, a Prophecy, dove compare Dio mentre sta misurando con il compasso gli abissi.
In realtà la figura rappresentata non riguarda il Signore, ma è un essere inventato da Blake che lui chiamò Urizen.
Chiuso in se stesso, Blake si immergeva nelle sue visioni e non voleva disegnare dal vero. Concepì Urizen come un creatore malvagio di un mondo malvagio. Il compasso che appare come un fulmine è utilizzato da una figura potente che governa l'umanità. Si tratta di una figura fantastica, di un incubo della visione.