In un periodo, il distanziamento, il numero minino di persone all’interno delle librerie, le quarantene, i controlli del green pass rischiano di allontanare i lettori dai negozi fisici.
"Con questa iniziativa puntiamo a raggiungerli ed a consentire loro di contattarci facilmente e di ricevere, con consegna o ritiro sul posto, i libri che interessano” spiega Cristina Giussani, presidente del Sil.
Il riferimento è - come precisa Romaine Pernettaz presidente dei librai iscritti a Confesercenti VdA– alle norme anticovid che rischiano di allontanare i lettori dai negozi fisici.
“Parlo di ritiro sul posto perché abbiamo pensato di includere a #leggivicino e #libraingiro anche una sorta di “book drive” – continua Romaine Pernettaz precisando: "Ci stiamo organizzando in tutti i modi per far sì che le persone non optino per l’acquisto nelle grandi piattaforme on line”.
Confesercenti VdA ribadisce l’importanza delle librerie di vicinato "così come certificano - precisa Cristina Giussani, presidente del Sil– anche i dati Istat di sull’anno 2020, dai quali emerge che tra i canali di distribuzione ritenuti più importanti per il futuro del settore figurano le librerie indipendenti (62,7%)".
Questo non solo per tutelare tanti piccoli imprenditori e le loro famiglie, ma per garantire la prosperità dei territori perché le librerie, come gli altri esercizi commerciali, rendono vive le città e i borghi e danno una parvenza di normalità in un periodo in cui se ne sente, più che mai, il bisogno. Quindi “leggete vicino” e fatevi raggiungere da noi e dai nostri libri”.





