Il libro nasce in occasione di un anniversario, quello dei 25 anni di una delle Case di ospitalità della Famiglia Garin: l’Auberge de La Maison di Entrèves, Courmayeur. I due racconti della stessa storia vengono accompagnati da fotografie di famiglia che raccontano un’icona delle Alpi.
La storia della famiglia simbolo dell’ospitalità valdostana a Courmayeur, rivive attraverso due voci distinte ma pur sempre legate da un amore profondo, quello di un padre Leo Garin e di una figlia, Alessandra.
Il libro è letteralmente diviso da due copertine e dalle rispettive sezioni: il lettore è libero di iniziare da “Costruire il passato”, la metà di Leo o da “Ricordare il futuro”, la sezione di Alessandra.
Il mitico Leo Garin
Il libro racconta gli aneddoti che hanno segnato la storia di ospitalità della famiglia, dagli ospiti illustri, come il re di Spagna, la regina di Danimarca, Fabrizio de André, Sylvie Vartan, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Gets, Gina Lollobrigida, Brigitte Bardot, solo per citarne alcuni, alle ricette diventate poi patrimonio dell’intera Regione.
Un excursus di sapori, incontri, sensazioni, invenzioni, passioni, che hanno reso l’Auberge de La Maison, l’hotel che è oggi.
Perché il tempo passa in fretta e per questo è importante guardarsi indietro e vedere come siamo diventati quelli di oggi, cosa abbiamo costruito, ciò che portiamo con noi. Tante persone, tante ore di lavoro, tante idee condivise, tanta voglia di ricordare e tramandare qualcosa di importante. Questo libro è un regalo per l’Auberge de La Maison e per la famille Leo Garin e leggerlo sarà come camminare attraverso la storia con una ventata di ottimismo, una spinta verso tutto ciò che ancora sarà possibile fare. Un simbolo per dare vita ad altri sogni da poter condividere e realizzare presto insieme, per farli diventare ancora storie di vita.
L’Autrice è Noëlle Bittner, direttore di Cosy Mountain, la rivista trimestrale numero uno in Francia, Svizzera e Benelux per l’arte di vivere in montagna.





