CRONACA - 17 dicembre 2021, 16:00

Cordoglio per la scomparsa della dottoressa Valeria Porcaro

È stata travolta da un camion mentre rientrava a casa. È morta così, ieri nel varesotto, Valeria Porcaro, allergologa che ha prestato servizio dal 2007 al gennaio 2020 all'Usl della Valle d'Aosta, prima di trasferirsi per motivi professionali e familiari in Lombardia

Valeri Porcaro

Valeri Porcaro

«Valeria era un angelo, non ci sono altre parole per ricordarla. Siamo tutti sconvolti, quello che è accaduto è stata una fatalità terribile». Sono comprensibilmente sotto choc i colleghi di Valeria Porcaro, la dottoressa di 49 anni che ha perso la vita dopo essere stata travolta da un furgone nel pomeriggio di ieri in via Monte Rosa a Varese (leggi QUI). 

La donna, medico allergologo in servizio all'Asl, era appena uscita dal lavoro quando è stata investita da un furgone in retromarcia, finendo incastrata sotto il veicolo. Trasportata d'urgenza in ospedale al Circolo, è morta in serata in conseguenza delle gravi ferite riportate.

Il giorno dopo la tragedia i colleghi, medici e infermieri degli uffici dell'Asl di via Monte Rosa, sono senza parole: «Era una donna meravigliosa - raccontano - sempre disponibile con tutti, affabile con i colleghi e gentilissima con i pazienti, con i quali si fermava anche oltre l'orario di lavoro quando necessario».

Di origini campane, Valeria Porcaro abitava a Brinzio insieme al marito, anche lui medico in servizio nella nostra provincia. Era arrivata nel Varesotto da due anni dopo alcune esperienze lavorative in Val d'Aosta e dopo aver vissuto in provincia di Pavia. 

«Aveva finito di lavorare e stava andando a prendere come ogni sera la macchina che ieri aveva parcheggiato un po' più lontano del solito. Una fatalità del destino - continuano i colleghi - quando abbiamo saputo la notizia, non ci volevamo credere».

IL CORDOGLIO DELL'USL DELLA VALLE D'AOSTA

"Apprendiamo la triste notizia della scomparsa della collega allergologa Valeria Porcaro, che ha prestato servizio dall'anno 2007 fino a gennaio 2020 presso la nostra Azienda Sanitaria e in cui ha lavorato prima di trasferirsi per motivi professionali e familiari in Lombardia.

Abbiamo apprezzato, in questi anni, la sua dedizione al lavoro, la sua serietà e la sua preparazione, completate sempre dal sorriso e da una coinvolgente allegria che la portava a superare le difficoltà del lavoro quotidiano. Per questo e altri motivi era molto stimata ed apprezzata dai suoi pazienti e dai colleghi. 

A titolo personale e a nome della Direzione Strategica dell'Azienda USL, dell’Area territoriale, di tutti i colleghi e dipendenti dell'AUSL esprimo il più sincero cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia.

Paolo Borrelli, Responsabile del Servizio di Allergologia dell’Azienda Usl Valle d’Aosta

Massimo Uberti, Direttore generale

Guido Giardini, Direttore amministrativo

Marco Ottonello, Direttore amministrativo

Leonardo Iannizzi, Direttore Area territoriale

Anche l'Asst Sette Laghi ricorda la dottoressa investita in via Monte Rosa: «Oggi il sole è meno luminoso ma siamo grati di averti conosciuta»

Valeria Porcaro, la 49enne investita da un furgone ieri pomeriggio all'uscita dal lavoro all'Asl di via Monte Rosa, era molto amata da colleghi e pazienti. La direttrice della Pneumologia di Varese: «Una donna solare ed empatica»

«Oggi per la pneumologia è una giornata buia». Cinzia Gambarini, direttore della Pneumologia varesina dell'Asst Sette Laghi, ricorda con queste parole la dottoressa Valeria Porcaro, la donna di 49 anni investita da un furgone ieri pomeriggio all'uscita dal lavoro all'Asl di via Monte Rosa (leggi QUI e QUI).

«Valeria ci ha lasciati - continua Gambarini - Lei non era solo una nostra collega, era una donna solare, empatica con noi e i pazienti, grata anche per le piccole cose e piena di progetti ed entusiasmo per il suo lavoro. Il sole è un po' meno luminoso per noi ma siamo grati di averla conosciuta, apprezzata e permettetemi di dirlo, amata».

«Era una professionista molto stimata - il commento del Direttore Sanitario, Lorenzo Maffioli - In tanti oggi la piangono. Moltissimi saranno anche i pazienti. Lascia un vuoto nella nostra azienda e nei nostri cuori».

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