CRONACA - 10 dicembre 2021, 10:24

È morta a 93 anni Lina Wertmuller: fu la prima donna candidata all'Oscar come miglior regista

Lo sappiamo bene è lo dicono da sempre anche i maggiori esperti: ridere fa bene. E non solo, essere di buon umore ci consente di affrontare al meglio le giornate, relazionarci con le persone in maniera positiva ed è estremamente contagioso. Ecco perché abbiamo creato una nuova rubrica dedicata al buon umore: “Ridiamoci Sopra...”

È morta a 93 anni Lina Wertmuller: fu la prima donna candidata all'Oscar come miglior regista

La grande regista, secondo quanto riferito da persone vicine alla famiglia, si sarebbe spenta serenamente nel suo appartamento, vicino alla figlia e ai suoi cari.

Nata il 14 agosto 1928, Wertmuller aveva segnato in modo indelebile una stagione della commedia italiana, con il suo cinema al contempo caustico e poetico, capace di rileggere in chiave quasi onirica i caratteri più contraddittori e grotteschi del popolo italiano.

"Ho sempre avuto un carattere forte, fin da piccola" aveva raccontato l'anno scorso all'Ansa, in occasione del suo novantaduesimo compleanno. "Sono stata addirittura cacciata da undici scuole e sul set ho sempre comandato io".

Tra il 1972 e i primi anni '80, nel decennio politicamente più turbolento della storia repubblicana, la regista aveva firmato una serie di titoli fondamentali, guardando alle inquietudini sociali e politiche dell'epoca attraverso la lente del rapporto tra i sessi, tra le classi sociali, tra l'Italia del nord e quella del sud: a questo periodo risalgono i suoi i film più celebri, come 'Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto', 'Mimì metallurgico ferito nell'onore', 'Film d'amore e d'anarchia' o 'Pasqualino Settebellezze'.

Proprio con quest'ultimo, Wertmuller fu la prima donna ad essere candidata all'Oscar come miglior regista: ma se quell'anno ad essere premiato fu John G. Avildsen per Rocky, la statuetta per Wertmuller sarebbe arrivata nel 2019, con un oscar conferito alla carriera (e ritirato nella cerimonia del 2020) "per il suo provocatorio scardinare con coraggio le regole politiche e sociali attraverso la sua arma preferita: la cinepresa".

L’Accademia delle Prefi esprime il proprio cordoglio e auspica che la Wertmuller sia da esempio per tutte le donne che spirano a rincorrere i propri sogni.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

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