La collaborazione fa seguito al processo avviato con la deliberazione n. 91 approvata dal Consiglio lo scorso 23 giugno con la quale sono stati approvati il documento “Food Policy Aosta – Politiche Alimentari Aosta”, con il fine di sostenere politiche di promozione di sistemi alimentari equi e sostenibili, e l’adesione al “Milan Urban Food Policy Pact”, un patto internazionale che impegna i sindaci delle 160 città aderenti a lavorare per rendere sostenibili i sistemi alimentari, garantire cibo sano e accessibile a tutti, preservare la biodiversità, lottare contro lo spreco.
Conviviaosta APS – che ha proposto al Comune di collaborare su questi temi nasce con l’obiettivo di portare avanti quattro attività cardine: mappare e monitorare il sistema alimentare urbano e periurbano della città di Aosta; sensibilizzare la popolazione alle diverse tematiche e problematiche alimentari; incrementare e rafforzare le sinergie tra cittadini, associazioni, istituzioni pubbliche e attori del sistema agroalimentare locale e sviluppare, proporre e discutere – per mezzo della creazione di un Concilio del Cibo – politiche alimentari per la città di Aosta.
L’associazione è nata grazie anche all’impulso e supporto di Eating City - Risteco, una realtà no profit avente sede in Francia, che ormai da vent’anni opera per sensibilizzare i giovani alle diverse tematiche e problematiche alimentari formando i food change maker di domani, e accompagnando città europee nella transizione verso l’istituzione partecipata di sistemi alimentari urbani più giusti, sostenibili, sani e resilienti
Il “Food Policy Council” del Comune di Aosta – che avrà lo scopo di analizzare e proporre le future politiche alimentari che consentano alla città la transizione verso un sistema alimentare più locale, giusto, sano e resiliente – verrà elaborato attraverso cinque fasi di lavoro che seguiranno gli assi proposti da Conviviaosta, vale a dire mappatura, monitoraggio, sensibilizzazione, coordinamento e sviluppo di politiche alimentari.





