CRONACA - 09 novembre 2021, 13:01

Multe più salate e regole anti-smartphone con nuovo codice della strada

Entro il 10 novembre dovrà essere pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto infrastrutture, approvato il 4 novembre al Senato. Nel decreto ci sono diverse modifiche al Codice della strada, che riguardano multe, parcheggi e monopattini, fino al foglio rosa e ai passaggi a livello

Multe più salate e regole anti-smartphone con nuovo codice della strada

Multe raddoppiate (e punti sottratti dalla patente triplicati) per chi parcheggia il proprio mezzo nei parcheggi riservati ai disabili. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) e i punti tolti, che oggi sono 2, diventeranno 6. Il parcheggio sulle strisce blu per persone disabili diventa gratuito dal primo gennaio 2022. Previsti inoltre parcheggi per le donne in gravidanza. Multa guida con smartphone. E' una delle maggiori stangate introdotte dal nuovo codice della strada che entrerà in vigore domani che prevde, anche, la stretta sui monopattini, sull'uso del casco e limiti di età, multe e assicurazione

All’elenco degli strumenti che non si possono utilizzare mentre si guida si aggiungono “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. La violazione prevede una multa.

Introdotti nuovi doveri in corrispondenza delle strisce pedonali. Gli automobilisti dovranno infatti dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento delle corsie, ma anche a quelli che sono in procinto di farlo.

Sono 40 gli articoli che, con la legge di conversione del dl “infrastrutture”, cambieranno già nei prossimi giorni, come scrive Repubblica. Da mercoledì 10 novembre, ad esempio, arriva la (tanto attesa) rivoluzione dei monopattini, fortemente voluta dal governo Draghi, oltre a multe più salate per chi trasgredisce il Codice della strada. Si parte appunto dai monopattini: a causa di un cavillo tecnico, ovvero una svista nella formulazione del testo, d’ora in poi sarà possibile viaggiare liberamente con un monopattino sulle strade statali e provinciali, a patto che non ci sia una ciclabile vicino alla carreggiata. E le piste ciclabili accanto a queste strade non ci sono mai. Passa anche l’obbligo di avere frecce, stop, freni anteriori e posteriori sui monopattini.

Non passa, invece, l’obbligo di casco – tanto osteggiato dalle società di sharing – né quello di targa. Nuovi limiti, invece, vengono imposti sulla velocità: da 25 a 20 km/h, rimane il limite massimo di 6 km/h sulle pedonali. I monopattini non potranno avere posti a sedere e dovranno avere la marcatura CE. Previste sanzioni fino a 400 euro e la confisca per i monopattini “truccati”.

Lo sharing dei monopattini elettrici potrà essere attivato solo con apposita deliberazione della giunta comunale in cui si trovano i mezzi. In ogni comune dovrà essere previsto un numero massimo di licenze attivabili e, dunque, un numero massimo di dispositivi in circolazione.

Il conducente di una moto verrà multato se il proprio passeggero non porta il casco, a prescindere dall’età (oggi la multa si applica solo se il passeggero è minorenne).

Per il primo anno dal conseguimento della patente B, si potranno guidare auto di potenza superiore a 55kW (74 cavalli) e massima di 70 kW (95 cavalli) a patto che al loro fianco ci sia una persona di età non superiore a 65 anni con patente conseguita da almeno 10 anni.

Il foglio rosa per i neopatentati durerà 12 mesi, e non più 6 come prima, e saranno ammessi tre tentativi, anziché due, per l’esame di teoria. Previsti incentivi per chi vuole prendere la patente: fino a 1.000 euro ma il contributo economico non potrà essere superiore al 50 per cento delle spese sostenute.

Gli incentivi saranno previsti per i giovani fino a 35 anni e per chi beneficia di reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali.Previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. Arriva il contributo per chi consegue la patente: fino a mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali.

Contributo che non dovrà essere superiore al 50 per cento del totale delle spese per il conseguimento della patente. Chi lo richiede deve dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto, con un contratto da conducente da presentare entro tre mesi. Sosta auto elettriche.

I parcheggi con le colonnine di ricarica potranno essere occupati solo nell’arco di tempo necessario ricaricare l’accumulatore. Trascorsa un’ora sarà quindi vietato sostare ulteriormente. Il divieto non vale tra le 23 e le 7 del mattino.

È vietata qualsiasi forma di pubblicità dal contenuto considerato sessista o violento, così come per i “messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche”.

La violazione del divieto comporta la revoca della relativa autorizzazione e la rimozione del cartello dalla strada.Telecamere sui passaggi a livello. Il mancato rispetto del divieto di attraversamento del passaggio a livello potrà essere rilevato tramite appositi dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni, installati direttamente dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria.

 

ascova

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