L'aerostazione 'Corrado Gex' di Aosta, gestito dalla società Aeroporto Valle d'Aosta spa (Avda), sarà completato entro la fine del 2023 ma in futuro non potrà ospitare voli di linea.
Lo ha detto ieri nell'aula del Consiglio Valle il presidente della Giunta, Erik Lavevaz, rispondendo a un'interpellanza proposta dai consiglieri della Lega Vda Christian Ganis e Simone Perron, che chiedevano conto dello stato dell'arte dei lavori nell'aeroporto aostano nonchè sullo sviluppo di ulteriori tratte aeree dopo la sperimentazione dei voli charter Aosta-Olbia della scorsa estate.
"L'appalto di gara per l'affidamento dei lavori sarà redatto entro la fine del 2021 e affidato entro la prima metà del 2022 quindi possiamo sperare di partire con i lavori nella seconda metà del prossimo anno", ha affermato Lavevaz, ricordando che per terminare l'opera sono stati investiti 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda lo sviluppo di future tratte, Lavevaz ha sottolineato che l'aeroporto valdostano "non potrà ospitare voli di linea" perché "non è classificata come destinazione adatta ad ospitare questo tipo di voli", così come i voli charter Aosta-Olbia, nonostante il buon riscontro della scorsa estate, "non verranno riproposti questo inverno perché c'è ancora insicurezza da parte degli operatori economici circa la situazione pandemica. Un conto è spostare 50 persone in estate, un conto in inverno".