AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Mercoledì 27 ottobre
Santhià - ore 10.00
Direttivo Commissione presbiterale regionale
Venerdì 29 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Aosta, Castello Gen. Cantore - ore 10.30
Partecipazione alla cerimonia di avvicendamento
del Comandante del Centro Addestramento Alpino
Sabato 30 ottobre
Donnas, Oratorio San Giovanni Paolo II - ore 9.00-13.00
Convocazione zonale dell'Assemblea diocesana (Zona 5)
Cattedrale - ore 15.30
S. Cresime per le Parrocchie di Avise, Arvier, Introd, Rhêmes-St-Georges, Valgrisenche, Valsavarenche e Villeneuve
Chiesa parrocchiale di Saint-Denis - ore 18.00
S. Messa per l'ingresso del nuovo parroco, don Andrea Marcoz
Domenica 31 ottobre
Chiesa parrocchiale di Diémoz - ore 11.00
S. Messa per l'ingresso del nuovo parroco, don Andrea Marcoz
Le Messager Valdotain ricorda sainte Sabine sainte Delia
La Chiesa celebra an Teodulo (o Teodoro II) Vescovo di Sion
La figura di s. Teodulo vescovo di Sion, ha molte assonanze con l’omonimo santo, vescovo di Octodurum, vissuto però nel IV secolo, con il quale viene spesso confuso, specie nel racconto dei miracoli, ambedue sono del Vallese (Cantone della Svizzera sud-occidentale).
S. Teodulo o Teodoro II, fu il primo vescovo della nuova diocesi di Sion nel cantone Vallese, dopo che s. Sigismondo re di Borgogna († 524) ebbe trasferito la sede della diocesi di Martigny, nel nuovo capoluogo del Vallese, Sion.
S. Teodulo suggerì al re Sigismondo, insieme ai vescovi vicini riuniti in concilio ad Agauno il 30 aprile 515, di fondare la celebre abbazia di S. Maurizio, in onore dei martiri della Legione Tebea, uccisi in quei luoghi.
Morì in un anno imprecisato del VI secolo; le sue più antiche immagini sono quelle del reliquiario della cattedrale di Sion, mentre altri quadri sono nei Musei di Ginevra e di Zurigo.
Un racconto leggendario dice, che un anno le vigne del Vallese avevano sofferto gravemente per il gelo, allora s. Teodulo alla vigilia della vendemmia, esortò i vignaioli a preparare le botti come se fosse un’abbondante raccolto.
Quindi fece ammucchiare tutta l’uva che era ancora buona in uno stesso posto, le benedisse e fece pigiare i grappoli in tutte le botti, che si riempirono di vino fino a traboccare.
Per questo divenne protettore dei vigneti e dei vignaioli, in alcuni quadri è raffigurato con un grappolo d’uva in mano. La sua festa è il 27 ottobre.
Il sole sorge alle ore 7, 55 e tramonta alle ore 18,21





