EVENTI E APPUNTAMENTI - 02 ottobre 2021, 07:00

Alla scoperta del Pan Ner in 44 comuni valdostani

Oggi si accenderanno i forni dei villaggi. Si potrà così gustare e acquistare il pane nero di tradizione appena sfornato e vivere eventi e intrattenimenti nel segno della convivialità, della cordialità e del piacere

Alla scoperta del Pan Ner in 44 comuni valdostani

Il Pane Nero è un'istituzione della storia gastronomica di tutti i comuni alpini della Valle d'Aosta. Fino all'inizio del '900, le pagnotte venivano cucinate una sola volta l'anno, fatte seccare e conservate nei fienili fino all'anno successivo.

Dunque rappresenta da sempre un tassello fondamentale della cultura e del vivere quotidiano della Valle d'Aosta di un tempo.Ogni piatto “povero” della tradizione prevede che ci sia del pane di segale tagliato a pezzetti, inzuppato o semplicemente assaporato con il formaggio.

La ricetta classica prevede l’uso della farina di segala e del frumento, coltivati con  fatica sulle pendici della collina e della montagna. Infatti la preparazione del pane impegnava un anno intero di lavoro: dalla coltivazione dei cereali alla macinatura, fino alla cottura delle pagnotte. Proprio la giornate dedicate alla cottura erano motivo di festa nei vari paesi alpini.

Ogni località aveva il proprio forno consortile che veniva usufruito da tutte le famiglie che volevano preparare il pane nero prima dell’arrivo dell’inverno. Per due giorni in 44 comuni valdostani residenti e turisti si inchinano al Pan Ner.

Oggi, infatti, Il 2 ottobre in Valle d’Aosta si accenderanno i forni dei villaggi. Si potrà così gustare e acquistare il pane nero di tradizione appena sfornato e vivere eventi e intrattenimenti nel segno della convivialità, della cordialità e del piacere.

Pane Nero: la ricetta

Il tradizionale Pane Nero di montagna ha una ricetta molto semplice ma ricca di ritualità e di storia. Infatti, si versano otto parti di farina di frumento e due di farina di segale nella madia, 4 parti di acqua, sale e lievito. L’impasto, di colore scuro e dall’odore inconfondibile, andava poi fatto riposare coperto per favorire la lievitazione. Gli anziani raccontano che, per capire quando era pronto da cuocere, vi si accendeva sopra un fiammifero. Se il fiammifero si spegneva subito, era il momento per dividere le pagnotte, fare la tipica croce sopra e portarle al forno.

La storia del pane nero delle Alpi

Pare che la ricetta originale sia stata scritta per la prima volta dai frati benedettini dell’Abbazia di Monte Maria situata nel comune di Malles, in provincia di Bolzano. Probabilmente questo tipo di pane è sempre stata una produzione di tutto l'arco alpino ed è per questo che due regioni tanto distanti come Trentino Alto-Adige e Valle d’Aosta sono accomunate da questa pietanza: il colore è dovuto alle farine povere, alla segale e ai semi, che resistono meglio a temperature rigide.

I quattro riti tradizionali delle Alpi sul pane

Oltre al carattere prettamente invernale di questo pane, ci sono ben quattro riti che accompagnano i panettieri alpini nella realizzazione del lievitato:

  1. L’impasto si lascia riposare per due ore e mezza circa. Ogni tanto si accende un fiammifero e si infilza nella pasta: quando si spegne significa che l’impasto è pronto per essere lavorato e per fare i pani;
  2. prima di tagliare una forma di pane si usa tracciare il segno della croce con la lama del coltello come preghiera propiziatoria e di ringraziamento per il pane ricevuto;
  3. comune anche agli altri pani: mai mettere questo cibo sottosopra. Mettere il pane capovolto è una mancanza di rispetto verso il nutrimento;
  4. Quando il pane non era lievitato bene, consumarlo era una penitenza; veniva definito Alis, pane azzimo.

    Programma 2021

    SABATO 2 OTTOBRE

    IN 44 COMUNI DELLA VALLE D’AOSTA TRADIZIONALE COTTURA DEL PANE NERO
    INFO delle iniziative proposte dai singoli comuni:

    DOMENICA 3 OTTOBRE

    AOSTA – EVENTI CONCLUSIVI
    DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 19 – PIAZZA CHANOUX
    Mercatino “Lo Tsaven Campagna Amica” con vendita del pane nero
    Esposizioni “Percorso letterario alla scoperta del pane” e “curiosità attorno al pane”(Hôtel des États orario 10-13 e 14-18)

    ORE 10 – PALAZZO REGIONALE – CONFERENZA
    “Coltivare salute: il ruolo della ricerca per le filiere di pane locale” con la prof.ssa Paola Migliorini (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) e presentazione di esperienze locali,
    a cura dell’associazione CiboèSalute
    Gradita la prenotazione alla mail brel@regione.vda.it Ingresso consentito esclusivamente con green pass
    Diretta streaming sul canale youtube Lopanner – I Pani delle Alpi e su facebook Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi

    ORE 18.30 – Premiazione dei pani presentati a concorso e dei Contest dell’Associazione Italiana Food Blogger e dell’Unione Cuochi della Valle d’Aosta
    Diretta streaming dal Salone Ducale del comune di Aosta trasmessa sul canale youtube Lopanner – I Pani delle Alpi e su facebook Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi

    La manifestazione è organizzata nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19 in vigore.

    …INOLTRE
    Esposizione “Alberto Selvestrel, Alessandra Zucco. Orizzonti interiori” nella Sala espositiva Hôtel des États.
    Ingresso consentito esclusivamente con green pass con il seguente orario: 10-13 e 14-18
    Visita guidata alle ore 16
    Gradita la prenotazione alla mail u-mostre@regione.vda.it

ascova

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