AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Giovedì 23 e venerdì 24 settembre
Roma
Partecipazione al Convegno internazionale
"I musei ecclesiastici testimoni di futuro"
Sabato 25 settembre
Pont-Saint-Martin - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Fontainemore, Lillianes, Perloz,
Pont-Saint-Martin, Donnas, Vert, Hône e Bard
Chiesa parrocchiale di Courmayeur - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco, don Gregorio Mrowczynski
Domenica 26 settembre
Aosta, Piazza Chanoux - ore 12.00
S. Messa per l'incontro nazionale della FIDAS
Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Christophe
Chiesa parrocchiale di Saint Martin de Corléans - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco, don Nicola Corigliano
Lunedì 27 settembre
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Martedì 28 settembre
Vescovado - mattino
Udienze
Mercoledì 29 settembre
Questura di Aosta - mattino
S. Messa per la festa di San Michele patrono della Polizia di Stato
Giovedì 30 settembre
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Le Messager Valdotain ricorda Notre-Dame de la Merci
La Chiesa celebra San Terenzio Vescovo e martire
San Terenzio, patrono di Pesaro, era originario della Pannonia (ora Ungheria), già conquistata dai romani fin dall'anno 7 dopo Cristo. Per sfuggire alle persecuzioni approdò alle rive del mare Adriatico. Venne ucciso a causa della sua fede cristiana in una località detta «acqua mala», presso Pesaro nel 251. San Terenzio subì il martirio vicino alla Badia di San Tomaso in Foglia, sul confine fra Pesaro ed Urbino. In quei posti c'è una polla perenne di acqua sulfurea, che non solo zampilla anche nelle più grandi siccità, ma che più volte deviata o distrutta è tornata sempre a risgorgare.È chiamata «l'acqua di san Terenzio», perché si ritiene che qui fosse stato ucciso il Santo patrono, ed il suo corpo fosse stato poi gettato nel vicino gorgo dell'«acqua mala», che ora non esiste più perché il vallone fu riempito nei successivi lavori agricoli. Dopo alcune traslazioni, il corpo del santo verso la metà del VI secolo fu trasferito nella cripta della nuova Cattedrale.
Il sole sorge alle ore 7,07 e tramonta alle ore 19,28





