Secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica, salgono infatti i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,662 euro al litro per la benzina e a 1,510 euro per il gasolio.
La benzina a 1,662 euro al litro, un record dal 15 ottobre 2018! mentre il gasolio arrivando a 1,510 euro al litro tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1.514 euro al litro! Dal 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 3 cent per la benzina e di 9 euro e 55 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,3% e del 14,5%.
Su base annua è pari a un aumento per autovettura pari a 265 euro all’anno per la benzina e 229 euro per il gasolio».
Ancora maggiore l’impatto se si fa il confronto su base annuale, dall’analogo periodo del 2020. In un anno, dai dati del 14 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1.392 euro al litro e il gasolio a 1.274 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 13 euro e 50 cent in più per la benzina e 11 euro e 79 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 19,4% e del 18,5%.
Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 324 euro all’anno per la benzina e a 283 euro per il gasolio. Questi aumenti determineranno una maggiore spesa per le famiglie creando situazioni di difficoltà economica in moltissimi casi.
È necessario che il Governo intervenga sul fronte degli aumenti per bloccare una situazione di disagio sociale che ogni giorno aumenta creando tensioni che possono anche sfociare in percorsi negativi sul fronte della tenuta democratica.





